Permessi di circolazione e di sosta: spese minori e uffici aperti più a lungo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 giugno 2001 00:37
Permessi di circolazione e di sosta: spese minori e uffici aperti più a lungo

Spesa minore per i cittadini, uffici aperti più a lungo, risparmio di costi e di personale per l’amministrazione comunale: sono i vantaggi previsti dalla delibera che affida alla Firenze Parcheggi il rilascio dei vari permessi di circolazione e di sosta sul territorio fiorentino (esclusi quelli provvisori, che restano di competenza del Comune), approvato oggi dal consiglio comunale su proposta del vicesindaco Graziano Cioni. Con la gestione della Firenze Parcheggi, tutti i contrassegni avranno una validità di 4 anni e un costo di 40mila lire (Iva compresa).

Fino ad oggi invece, la spesa per un permesso per la Ztl costava sempre 40mila lire, ma valeva solo 2 anni; mentre i permessi per la Zcs (zona sosta controllata) costavano 12mila lire ma andavano rinnovati ogni anno. “L’obiettivo – spiega il vicesindaco Cioni – è quello di creare un unico centro per il rilascio di tutti i contrassegni previsti dalle varie norme, migliorando l’efficacia e l’efficienza del servizio”. La nuova sede dell’ufficio permessi sarà in via Marconi n. 18/20, nella zona del Campo di Marte, accanto alla palazzina che ospita la Direzione Mobilità.

Il passaggio dal Comune alla Firenze Parcheggi avverrà nei primi giorni di luglio: da quel momento fino al 24 settembre l’orario provvisorio di apertura al pubblico sarà dalle 8.30 alle 12 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. Una volta terminata la fase di organizzazione, dal 25 settembre, entrerà in vigore l’orario definitivo: gli uffici saranno aperti tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 (con orario continuato) e il sabato dalle 9 alle 12. “L’amministrazione comunale – precisa Cioni – riceverà dalla Firenze Parcheggi un corrispettivo di 1.150 lire (più Iva) per ogni contrassegno rilasciato: avremo quindi una piccola entrata aggiuntiva, che possiamo stimare in circa 20 milioni l’anno.

Inoltre, potremo recuperare il personale comunale che oggi lavora al rilascio del permessi”.

In evidenza