Via libera del Consiglio alla Convenzione tra il Comune e le Associazioni di volontariato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 giugno 2001 00:33
Via libera del Consiglio alla Convenzione tra il Comune e le Associazioni di volontariato

Il Consiglio comunale ha approvato la delibera proposta dall’assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi per una Convenzione tra il Comune e il volontariato per una Rete integrata di servizi ai disabili e alle loro famiglie. ‘’Un risultato importante – ha detto l’assessore - perchè questa è il primo esempio organico di co-progettazione tra il Comune e alcune importanti Associazioni (tutte le Misericordie e le Pubbliche assistenze che operano nel territorio comunale’’. Il consiglio ha approvato la delibera con 27 voti favorevoli, 2 contrari e 1 astenuto.

QUESTI ALCUNI DEI PRINCIPALI OBIETTIVI DELLA CONVENZIONE
L’obiettivo è quello di garantire una rete integrata che vada dal servizio trasporti all’assistenza domiciliare (anche di tipo ‘emergenziale’), dall’aiuto per l’inserimento lavorativo ad un’attività che preveda il sostegno nel tempo libero dei disabili.

E’ previsto un primo periodo di sperimentazione che interesserà 135 persone. Il progetto tende ad incrementare e valorizzare attività che già ora, almeno in parte, vengono svolte dalle diverse associazioni suddivise secondo una precisa collocazione sul territorio. I volontari si impegnano, con chiamate che devono arrivare tra le ore 7.00 e le ore 20.00, a garantire attività di supporto per la vita quotidiana (consegna a domicilio di farmaci e spesa; presenza di un volontario in caso di assenza momentanea di chi assiste il disabile).

Per quanto riguarda il trasporto le associazioni creeranno la figura di un ‘Coordinatore unico’ e il servizio sarà attivo tutti i giorni feriali dalle ore 7.00 alle ore 19,30, escluso il pomeriggio del sabato. Per l’organizzazione dell’assistenza nel tempo libero, la convenzione prevede che le Associazioni di volontariato assicurino alcune occasioni di intrattenimento culturale e di socializzazione (gite, accompagnamento alle partite o spettacoli e concerti…), che coinvolgano anche le famiglie, e svolgano azione di supporto anche per eventuali manifestazioni organizzate dall’Amministrazione o da altri Enti.

A proposito dell’inserimento nel mondo del lavoro, le associazioni, sulla base di singoli progetti, dovranno garantire opportunità per inserimenti lavorativi presso le loro sedi o in ambiti diversi, tutti orientati a inserimenti socio-terapeutici. La convenzione prevede inoltre l’attivazione, entro tre mesi e dopo la definizione di uno specifico protocollo operativo, di un servizio di pronto intervento sociale che dovrà garantire la continuità assistenziale al disabile nelle situazioni di emergenza.

Infine, entro sei mesi dall’approvazione della convenzione le associazioni, coordinate dalla centrale operativa, attiveranno anche un servizio di orientamento informativo di tipo sociale e sanitario rivolto a tutti i cittadini.

«Dubito della legittimità di questa delibera: le normative europee impongono, per l’affidamento di servizi con importi consistenti, di ricorrere a gare d’appalto mentre la legge regionale parla esplicitamente di affidamento diretto laddove c’è un rapporto integrativo e non sostituivo come nel caso specifico di questo atto approvato oggi».

E’ quanto ha dichiarato la capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri a proposito dell’approvazione dello schema di convenzione tra il Comune e 16 associazioni di volontariato aderenti al consorzio «Coordinamento operativo di soccorso». «Perché tutto questo?» si è domandata la Sgherri. «Forse - ha spiegato la capogruppo di Rifondazione Comunista - per affidare nuovamente il servizio di trasporto dei disabili, malgrado un ricorso pendente al tribunale regionale alle associazioni del volontariato per una cifra non indifferente di oltre un miliardo di lire».

«Come non se bastasse - ha sottolineato la Sgherri - questo servizio, che già da più di due anni è svolto dalle associazioni sarà sperimentale per altre due anni. Questa è una cosa inaccettabile». «La vera novità di questa delibera - ha concluso Sgherri - la è la nuova centrale operativa di soccorso ai disabili che funzionerà 24 ore su 24. Qui si trattava di valorizzare il vero contributo delle associazioni del volontariato semmai riconoscendogli un importo superiore ai 120 milioni di lire preventivati.

Invece il Comune ha rinunciato alla creazione di posti di lavoro con l’affidamento per gara d’appalto del servizio trasporti disabili».
«Le famiglie dei portatori di handicap constateranno la differenza di un servizio di trasporti sempre più personalizzato». E’ quanto hanno dichiarato i consiglieri del gruppo Ds dopo l’approvazione della convenzione tra Comune e associazioni di volontariato per il trasporto dei disabili. «Gli handicappati - hanno spiegato i diessini - avranno come interlocutori ed accompagnatori, anche per il tempo libero, operatori sempre più competenti.

Il significato politico della cosiddetta co-progettazione è alto e condiviso dai Ds. Nei prossimi due anni le 16 associazioni coinvolte nel progetto metteranno in pratica l’obiettivo fissato dall’amministrazione comunale». «Tra sei mesi ogni famiglia - è stato sottolineato - avrà un numero telefonico cui potersi rivolgere 24 ore su 24 per emergenze che arrivano fino alla possibilità di poter usufruire di un posto letto temporaneo in una struttura comunale». «La valorizzazione della qualità dell’attività di volontariato e della sua partecipazione propositiva - hanno concluso i consiglieri del gruppo DS - persegue l’indirizzo dato dal nostro gruppo consiliare.

Per questo comprendiamo con difficoltà come possano, alcuni gruppi, non aver votato o votato contro un miglioramento così significativo per la vita della città».

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