La Comunità che apprende: i circoli di Studio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2001 13:54
La Comunità che apprende: i circoli di Studio

Grazie al finanziamento stanziato dalla Provincia di Prato con i contributi del Fondo Sociale Europeo, prende il via sul territorio pratese un progetto sperimentale per l'affermazione di una nuova metodologia di organizzazione e coordinamento delle attività di educazione agli adulti, che risponda in modo adeguato alle indicazioni contenute nell'accordo del 2 marzo u.s. della Conferenza Unificata Stato, Regioni, Enti Locali.
Il progetto
In particolare, il progetto - di durata annuale - opera per lo sviluppo di un vero e proprio modello locale di programmazione e gestione degli interventi, con particolare attenzione alla formazione ed all'educazione non formale, che consiste nel rispondere alle più diverse esigenze formative dei cittadini attraverso corsi ed attività non necessariamente formalizzate, che non implichino cioè riconoscimenti formali o rilascio di certificazioni.
I circoli di studio
Il modello proposto è quello - particolarmente innovativo nel panorama di esperienze nazionali di educazione permanente - dei "Circoli di Studio": gruppi di persone (dagli 8 ai 15 membri) unite da un qualsiasi interesse comune, che si riuniscono volontariamente per un periodo predeterminato di tempo, con l'obiettivo di soddisfare concretamente loro esigenza formativa, che può riguardare qualsiasi argomento. L'obiettivo evidente è quello di sviluppare un modello formativo costruito sui bisogni individuali, in cui il cittadino è soggetto in formazione ma anche attivamente coinvolto sia nell'individuazione della domanda che nella costruzione della risposta: un progetto, dunque, che propone un sistema altamente democratizzato di formazione permanente, come strumento di sostegno alla qualità della vita dei cittadini, attraverso un modo nuovo di esprimere la domanda e di gestire l'offerta.
Accanto alla costituzione sperimentale dei circoli di studio (una decina circa, per un massimo di 150 partecipanti in totale), il progetto prevede anche l'organizzazione di un servizio di informazione ed orientamento al cittadino verso l'ampio panorama di opportunità formative già esistenti ed organizzate sul territorio comunale.
Attraverso questo intervento, la Circoscrizione Sud si pone quindi sia come punto di incontro della domanda e dell'offerta formativa espressa dal contesto territoriale, sia come momento di raccolta, coordinamento e - nei limiti consentiti dal progetto - di soddisfazione delle domande destinate a rimanere inevase.
I destinatari del progetto
Il progetto "La comunità che apprende" è destinato ai piccoli gruppi precostituiti, consapevoli delle esigenze formative che li accomunano, ma soprattutto ai cittadini singoli, non coinvolti in alcuna attività di tipo associativo.
Con l'intento di diffondere in modo capillare l'iniziativa, e di far emergere i bisogni formativi rimasti inespressi nel territorio circoscrizionale - soprattutto a livello di singoli cittadini, il progetto prevede la formazione di alcuni esperti nella sollecitazione, capaci di raccogliere le singole istanze, di coordinarle, e di trasformarle in "circoli di studio".
Modalità
Tutti i soggetti potranno fare presenti le proprie esigenze formative alla Circoscrizione Sud, attraverso semplici formulari disponibili sia in forma cartacea che su Internet (sito in fase di realizzazione).

L'equipe di progetto, formata dagli esperti della AIDEA, si adopererà per organizzare l'insieme delle richieste, orientando alcune verso le opportunità già esistenti ed organizzando le altre attraverso la creazione di "Circoli di Studio" che rispondano nel modo migliore possibile alla domanda. Si procederà quindi all'organizzazione didattica dei circoli ed all'individuazione degli esperti per le docenze. La Circoscrizione offrirà il supporto logistico, mettendo a disposizione gli spazi e le strumentazioni necessarie (aule, computers, etc.).

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