"La via del jazz": sabato 24 marzo al Pinocchio l'Erwin Vann Quartet

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2001 11:50

Il gruppo è attivo da qualche anno e nasce dall'incontro dei due musicisti italiani con il sassofonista belga, che ha rivelato la condivisione dello stesso linguaggio e delle affinità espressive e interpretative. Al trio si è poi aggiunto uno fra i più attivi e interessanti musicisti dell'attuale scena europea, il contrabbassista e compositore olandese Tony Overwater.Il quartetto proporrà sul palco del Pinocchio un repertorio basato su composizioni originali con un moderno orientamento stilistico.
Erwin Vann
Ha studiato tra gli altri con Steve Coleman, Dave Holland, Muhal Richard Abrams, Kenny Wheeler, Julian Priester, David Liebman e Joe Lovano.

Ha collaborato con musicisti del calibro di Toots Thielemans, Aldo Romano, Norma Winstone, Kenny Wheeler, Paolo Fresu, Eric Legnini, Marc Ducret, Bruno Casellucci, Michel Benita, Karl Berger, Michel Herr, Lindsey Horner, Jeff Williams, Rita Marcotulli, Paul Vann Kemenade, Eric Van der Westen, Hein Van de Geyn, Nugyen Lé, Simon Goubert, Bobby Previte. Nel 1995 ha ricevuto lo "SPES Prize" per "Worlds", un progetto in cui è stato compositore e direttore di vari ensembles, ai quali ha partecipato fra gli altri Kenny Wheeler.

Precedentemente aveva già ricevuto dalla stampa specializzata il premio come "Miglior sassofonista solista del 1991" ed era stato nominato "Miglior solista" al Jazz Rallye di Bruxelles nel 1989. Attualmente è membro dei Conservatori Reali di Bruxelles e Ghent.
Tony Overwater
Tony Overwater è un bassista e compositore poliedrico: spazia in un'ampia varietà di orientamenti stilistici, (dal jazz, alla musica d'improvvisazione, dalla musica contemporanea alla musica araba) collaborando con un'altrettanta ampia varietà di musicisti.

Ha esordito partecipando a tour e registrazioni di Sunny e David Murray. Ha poi costituito un proprio gruppo, Scapes, e successivamente è diventato membro del Yuri Honing Trio. Il suo sound e il suo originale modo di suonare gli hanno permesso di diventare un bassista molto apprezzato, facendo di lui non solo un gradito accompagnatore ma anche un solista di pregio.
Paolo Birro
Pianista, nel 1987 si dedica esclusivamente al jazz. Ha collaborato con Lee Konitz, Ruud Brink, Scott Hamilton, Gary Bartz, Steve Grossman, Art Farmer, Johnny Griffin, Ray Mantilla, Gianni Basso, Hal Stein, Enrico Rava, Gianni Cazzola, Maurizio Caldura, Claudio Fasoli, Emanuele Cisi.

Nel 1992 forma il trio con Sandro Gibellini e Mauro Negri, classificato al primo posto nel Concorso Internazionale di Barga Jazz. Nel 1996 è stato nominato "Miglior Nuovo Talento" nel referendum Top Jazz '95 indetto dalla rivista Musica Jazz. Nel 1998 pubblicato un disco di piano solo e l'anno successivo un disco in duo col sassofonista Massimo Salvagnini interamente dedicato a A.C.Jobim.
Enzo Carpentieri
Batterista, si dedica inizialmente al jazz e in seguito approda a diversi stili.

Si è esibito, in diverse formazioni, con Massimo Urbani, Marc Abrams, Riccardo Del Frà, Claudio Fasoli, Sal Nistico, Paul Jeffrey, Ran Blake, Lee Konitz, Ray Mantilla, Ares Tavolazzi, Toni Overwater, Keiko McNamara, Steve Grossman, Al Stein, Tony Scott, Jay Clayton, Harold Danko, Vic Juris, Ralph Lalama, John Marshall, Art Farmer, Rachel Gould, Cameron Brown, Dick Oatts, Claudio Fasoli e Kenny Wheeler.

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