Molin del Piano: si inaugura la circonvallazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2001 13:00
Molin del Piano: si inaugura la circonvallazione

Sabato 17 marzo viene inaugurata la circonvallazione di Molin del Piano. E’ un’opera molto attesa e per la sua apertura sono state previste più iniziative.
Alle 11 avrà luogo la cerimonia ufficiale, con l’intervento del vicepresidente della Provincia Piero Certosi, dell’assessore provinciale alla viabilità Mirna Migliorini e del sindaco di Pontassieve Mauro Perini.
Dalle 15.30 alla 18 festa in strada, con animazioni, trampolieri, clown, musica e lancio di una mongolfiera.
Coda dell’inaugurazione il 23 marzo alle 21 con il concerto “Lumière Ensamble” al Circolo ricreativo “La Torretta”, protagoniste la Scuola di musica intercomunale “L.

Tozzi” e “Sound” Scuole di musica.
La Variante all’abitato di Molin del Piano risolve il principale problema della provinciale n.84, denominata appunto “di Molin del Piano”, strada che collega la statale n.67 Tosco Romagnola, in località Le Sieci, con la statale n.302 Faentina nei pressi dell’Olmo.
Il percorso interno all’abitato di Molin del Piano era infatti caratterizzato da strettoie e tortuosità assolutamente non modificabili, specie nel tratto di attraversamento del nucleo storico dell’abitato, che costituivano un costante pericolo per i pedoni, una strozzatura per il traffico veicolare ed una fonte importante di inquinamento ambientale.
La variante si sviluppa tutta ad est del centro abitato, lungo la riva destra del torrente Sieci, ed ha uno sviluppo complessivo di 1732 metri.
La sezione stradale ha una carreggiata a doppio senso di marcia larga 7,50 metri e due banchine laterali di 1,50 metri ciascuna.
L’andamento planoaltimetrico del tracciato è molto agevole: presenta una pendenza massima del 4,40 % e raggi minimi di curvatura di 120 metri.
L’opera principale realizzata per la variante è un ponte-viadotto sul torrente Sieci, sul lato nord della variante, in un tratto che interessa un’ampia zona pianeggiante ai due lati del torrente; si tratta di una struttura a cinque campate di 18 metri ciascuna per un totale di 90 metri di luce.
Sono stati poi costruiti un altro ponte scatolare di 7 metri di luce su un affluente del Sieci e muri a retta di strada e di controripa.
Il costo complessiva dell’opera è stato di 5 miliardi e 100 milioni.
I lavori sono cominciati il 18 aprile 1997 e dovevano essere conclusi in circa due anni di tempo.

In realtà i tempi di esecuzione sono quasi raddoppiati e ciò sia per difficoltà tecniche incontrate durante l’esecuzione dell’opera (che hanno determinato la concessione di proroghe per un totale di circa 11 mesi), sia per oggettivi ritardi nella conduzione dei lavori per i quali è tuttora aperto un contenzioso con l’impresa.

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