E' da oggi in rete civica il sito del "Gruppo Don Lorenza Milani", un'associazione di volontariato inserita nell'apposito albo regionale delle O.N.L.U.S. È stata costituita nel 1987 da ex allievi di Don Lorenzo e successivamente si è aperta a tutti coloro che ne condividono gli scopi sociali. Attualmente è amministrata da un comitato direttivo di 9 persone con Maresco Ballino presidente, Mario Rosi vice-presidente e Luigi Cerbai tesoriere.
Nella ricorrenza del trentesimo anniversario della morte di Don Lorenzo, avvenuta il 6 giugno 1967, i componenti dell'associazione hanno scritto, in forma collettiva, il libro "Don Lorenzo Milani, riflessioni e testimonianze a trent'anni dalla morte", pubblicato dalla Libreria Editrice Fiorentina - L.E.F - pag.
174, £ 18.000, incentrato per lo più sul periodoin cui don Lorenzo fu cappellano di San Donato a Calenzano.
Questo testo non esaurisce il lavoro di ricerca su Don Lorenzo che, anzi, rimane un obbiettivo permanente dell'associazione e viene quindi annualmente inserito nella programmazione delle sue attività.
L'associazione ha curato anche la redazione degli atti del convegno di Calenzano del 21 Giugno 1997, pubblicati nel marzo del 2000, sempre dalla Libreria Editrice Fiorentina - L.E.F.
con il titolo: "Linguaggio teologico e profezia in Don Milani", pag. 112, £ 10.000.
Non disponendodi sede propria, l'associazione è ospitata nei locali della Parrocchia di san Donato, gli stessi dove, dal 1948 al 1954, si svolse la meravigliosa esperienza educativa che Don Lorenzo chiamava "Scuola Popolare di san Donato".
La compagine sociale del gruppo è ancora costituita in prevalenza dai fondatori, ovvero persone anziane che hanno conosciuto personalmente Don Lorenzo. È perciò auspicabile l'inserimento di giovani, interessati a sviluppare le attività dell'associazione.
Ad essi è offerta anche l'opportunità di conoscere meglio la figura, l'opera e gli insegnamenti di questo prete eccezionale attraverso le testimonianze dirette dei soci anziani.
Nello spirito dell'insegnamento di Don Lorenzo l'associazione chiede a tutti un impegno operativo nell'ambito delle attività sopra menzionate; attività che, in presenza di un numero maggiore di soci, potranno essere ulteriormente ampliate, anche con nuovi progetti, per portare un contributo sempre più significativo alla edificazione di una società più partecipata, più solidale e più giusta.
