Cioni: "Sono pronto a revocare lo spazio al porcellino se la comunità senegalese non prende provvedimenti"

Redazione Nove da Firenze
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21 febbraio 2001 23:11
Cioni:

“Non possiamo tollerare alcun crescita dei venditori di marchi contraffatti, né possiamo accettare episodi di intimidazione verso i commercianti, come è accaduto questa mattina a una negoziante di Borgo San Jacopo”. Lo ha affermato il vicesindaco Graziano Cioni, che si è detto “pronto a revocare lo spazio concesso ai venditori ambulanti la sera al Porcellino”. Il vicesindaco della giunta di Palazzo Vecchio ha anche concordato con il prefetto di Firenze, Achille Serra, di mettere all’ordine del giorno del prossimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza il problema.

"Il gruppo di irriducibile che continua a cercare di vendere marchi falsi nelle nostre strade non può essere tollerato. Ad affrontare questo problema, però, non possono essere solo gli agenti della polizia municipale: è necessario il massimo impegno di tutte le forze dell’ordine”. Cioni ha voluto esprimere anche la propria solidarietà alla commerciante della zona di borgo San Jacopo che, questa mattina, è stata minacciata da alcuni venditori di marchi contraffatti. “Questa signora è uscita dal suo negozio per protestare contro chi vendeva, proprio davanti al suo negozio, gli stessi articoli che lei aveva esposto.

Voglio che sia chiaro – ha concluso Cioni – che lo spazio concesso al porcellino, dove si infiltrano i venditori dei falsi, potrebbe essere revocato se la comunità senegalese non prende dei provvedimenti”.

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