Centri diurni per anziani: firmate le nuove convenzioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2001 22:36
Centri diurni per anziani: firmate le nuove convenzioni

Sono 92.627 gli anziani con oltre 65 anni residenti a Firenze, su una popolazione totale di 374.543 unità, una percentuale del 24,73% contro la media nazionale del 17,2% e quella Toscana pari al 21,7%. Le donne rappresentano la maggioranza: 56.657 (61,17%). I dati, al 31 dicembre 2000, sono stati resi noti oggi dall’assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi. Di questi gli anziani ‘anagraficamente soli’ sono 28.691, pari al 30,97% degli ultra sessantacinquenni. Nella fascia dei grandi anziani (dagli 80 anni in su) risultano sole 9.868 persone.

‘’Questi dati ci confermano che la politica dell’Amministrazione verso gli anziani – ha detto l’assessore Billi – non può puntare solo alle Residenze sanitarie assistenziali (RSA) ma dobbiamo pensare ad un’offerta che consenta agli anziani di vivere nel loro ambiente il più a lungo possibile’’. Anche per questo sono state rinnovate, proprio in questi giorni, le convenzioni per la gestione dei Centri diurni, ‘’un reale sostegno agli anziani ma direttamente anche alle loro famiglie – ha proseguito Billi – e entro il 2001 saranno aperti altri due Centri diurni’’.

Attualmente sono in funzione 5 Centri diurni, sia per autosufficienti sia per non autosufficienti:
1) Airone – 35 posti - gestito direttamente dal Comune (costo annuale circa 600 milioni)
2) Demidoff - 30 posti
3) Viale Canova - 12 posti
4) Gignoro – 7 posti
5) Stella del Colle – 30 posti – specifico per i malati di Alzheimer.
I quattro Centri convenzionati costano circa 1 miliardo e 300 milioni l’anno. ‘’I due nuovi centri che saranno aperti a San Silvestro (20 posti entro il mese di maggio) e a Montedomini (20 posti specifici per i malati di Alzheimer) – ha proseguito Billi - sono un’altra risposta alle esigenze di una popolazione che va vista come risorsa, ma che per essere tale deve avere garantite le condizioni di vita migliori possibili nel proprio ambiente e non solo in strutture residenziali definitive’’.

L’assessore, infine, ha confermato che per quanto riguarda Montedomini, dove proprio domani saranno inaugurate due nuove RSA e si concluderà così la riorganizzazione dell’antica strutture, è in via di soluzione definitiva, ‘’in accordo con i sindacati’’, anche il passaggio del personale infermieristico e di assistenza alla ASL.

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