Teatro della Pergola: da martedì 30 gennaio a domenica 4 febbraio Anna Proclemer e Lauretta Masiero

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2001 20:20
Teatro della Pergola: da martedì 30 gennaio a domenica 4 febbraio Anna Proclemer e Lauretta Masiero

Nell'anno del centenario Verdiano ecco lo spettacolo di prosa che celebra fin dal titolo "il più grande compositore per voce umana", ed il debutto alla Pergola cade proprio ad appena tre giorni (27 gennaio1901/2001) dall'anniversario della morte. Naturalmente il riferimento è dell'adattamento italiano di Antonia Brancati del testo di Ronald Harwood Quartet che è così diventato Bella figlia dell'amore dal quartetto dell'aria dell'ultimo atto del Rigoletto di Verdi. Ronald Harwood, uno dei maggiori commediografi inglesi, ama scrivere commedie per due protagonisti - un vecchio e un giovane (come nel famoso "Servo di Scena"), oppure due fratelli (come in "Reflected Glory"), oppure due sorelle (come in "Equally Divided"); in questa sua ultima commedia, invece, i protagonisti sono quattro: quattro grandi, energici, irascibili, vulnerabili, divertenti ex-cantanti d'opera in una casa di riposo per musicisti lirici.

Anche l'ambientazione torna a richiamare le vicende biografiche di Verdi che destinò negli ultimi anni della sua vita una parte della sua cospicua eredità all'edificazione della Casa di riposo per musicisti di Milano, nella cui cappella riposa.
I loro rapporti personali non sono stati (e tuttora non sono) privi di tensioni e conflitti, ma le incisioni delle opere che hanno cantato insieme quando erano al culmine della carriera sono rimaste famose e vengono rieditate in continuazione. Cosa succede quando a queste vecchie glorie viene all'improvviso offerto di ripresentare per un Galà uno dei loro maggiori successi (il quartetto - appunto - dal Rigoletto di Verdi)? I problemi che si troverebbero ad affrontare non sono pochi, il vero nemico comune da vincere è l'inesorabile trascorrere del tempo, il rischio è quello di offuscare persino la memoria della loro grandezza di una volta…Una commedia del genere ha bisogno di un cast d'eccezione, ed è quello che il produttore Lucio Ardenzi ha formato con Anna Proclemer, Lauretta Masiero, Mino Bellei, Mario Maranzana - un cast ancora più prestigioso di quello che l'anno scorso ha portato la commedia al successo all'Albery Theatre di Londra.

E' dai tempi del successo de "I Ragazzi Irresistibili" di Neil Simon che si è capito che le commedie con protagonisti anziani non debbono per forza essere deprimenti - e Bella figlia dell'amore ne è la prova del nove. E poi…anziani? Giulia (Proclemer) dirà, si - e con amarezza - che lei oggi è un'altra persona, ma Titta (Maranzana) le ribatterà che non è vero - non è vero per nessuno di loro: "Siamo invecchiati - tutto qua. Ed è successo così in fretta che non abbiamo avuto tempo di cambiare.

Io sono lo stesso ragazzo adorabile di sempre…". La regia dello spettacolo è di Patrick Rossi Gastaldi, le scene sono di Bruno Buonincontri, i costumi di Elena Mannini, la versione italiana di Antonia Brancati. E' una produzione Plexus T.
Giovedì 1 febbraio, ore 17.30, Saloncino del Teatro della Pergola, incontro con Anna Proclemer, Lauretta Masiero, Mino Bellei, Mario Maranzana.

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