"Mi sento Argentina ma sono contenta di conoscere la Toscana e di imparare la lingua dei miei nonni, nati a Contea, vicino a Firenze". L'accento e' decisamente spagnolo, ma la pronuncia italiana e' corretta. Lei si chiama Paula Falaschi, e' nata a Buenos Aires, in Argentina dove vive con la sua famiglia e studia biologia all'universita'di Bariloche. Da qualche giorno e' a Siena, dove condivide con altri sedici ragazzi fra i 18 e i 28 anni, l'esperienza di un corso di italiano presso il centro linguistico universitario.
Un'esperienza cominciata i primi di gennaio che si concludera' i primi di febbraio. Un mese di soggiorno che la Regione finanzia , cosi' come il corso di lingua, con le risorse messe a disposizione dalla legge, del '99, "Interventi a favore dei Toscani all'estero". Anche i suoi compagni parlano con forte accento australiano o sud africano, alcuni di loro l'italiano lo conoscono appena ma i loro nonni vengono dalla Garfagnana, da Lucca, da Massa, da Monsummano, dall'Elba, da Massaciuccoli.
E' per questo che oggi sono qui, tutti attorno a un tavolo, a
parlare della loro esperienza, in alcuni casi la prima, insieme all'assessore
alla cultura Mariella Zoppi che e' anche presidente della Consulta dei
Toscani all'estero, con il vice presidente vicario Lorenzo Murgia, con la
direttrice del centro linguistico per stranieri dell'Universita' di Siena
Marina Catricala'. Due i paesi piu' rappresentati, Argentina e Australia, cui
si aggiungono Spagna e Sud Africa.
Ecco i nomi dei diciassette ragazzi, il paese di provenienza e quello di
origine.
Laura Barsanti (Australia, Lucca); Anthony Bianchi (Australia,
Massa); Mariana Del Chierico (Argentina, Lucca); Paula Falaschi
(Argentina, Firenze); Daniel Fini (Australia, Lucca); Ramiro Funes
(Argentina, Lucca), Alessandro La Tosa (Australia, Lucca), Julieta
Mangione (Argentina, Lucca), Jacinta Negrelli (Australia, Massa), Luciana
Pierattini (Argentina, Pistoia), Simon Pierotti (Australia, Lucca), Gioacchino
Puccini (Australia, Isola d'Elba), Paula Rivas (Australia, Lucca), Lorena
Sosa (Argentina, Lucca), Linda e Michelle Valdrighi (Australia, Lucca),
Damien Wood (Sud Africa, Lucca-Firenze).
A ognuno di loro l'assessore Zoppi ha chiesto l'impegno, una volta tornati
nel proprio paese, di mandare il proprio contributo - una foto, un pensiero
via e-mail - per mantenere un rapporto e creare un ponte fra le giovani
generazioni dell'emigrazione e la Toscana.