Indice prezzi: arriva l'effetto mucca pazza e si va verso il 3%

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2001 23:41
Indice prezzi: arriva l'effetto mucca pazza e si va verso il 3%

“I dati sui servizi e le tariffe sono stabili. L’aumento dei prezzi a Firenze dipende anche e soprattutto dalla crescita dei prodotti alimentari”. E’ il commento dell’assessore al Bilancio Andrea Ceccarelli sull’anticipazione dell’indice dei prezzi al consumo nel mese di gennaio, rese note oggi dall’Ufficio Statistica. Prezzi che sono aumentati su base mensile dello 0.6 per cento. “Evidentemente – aggiunge Ceccarelli – l’effetto mucca pazza si sta facendo sentire anche nella nostra città: gli aumenti infatti riguardano i prodotti di origine non bovina, come verdura, carne suina e pesce”.
"Auspicheremmo che fosse tale la percentuale -interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito- ma sappiamo che cosi' non e', non solo perche' gli aumenti percentuali di prodotti e servizi di largo consumo sono andati ben oltre questo striminzito 3 (si pensi al 5,2% ufficiale -con punte oltre il 50%- delle tariffe ferroviarie, all'8,1% dell'elettricita', al 5,1% dei rifiuti, al 3,7% dell'acqua, al 3,9% dei trasporti marittimi), ma essenzialmente perche' il nodo di come si compone il paniere Istat, rimane sempre lo stesso: l'assenza delle maggiori uscite del contribuente, cioe' quelle per bolli e accise varie con cui lo Stato fa salassi quotidianamente; da quello dell'automobile e del motorino, alla carta da bollo, etc.

Quindi, fintanto che queste voci non entreranno nel paniere, i calcoli dell'Istat dovranno essere considerati come un'indicazione. L'Istat queste cose le sa, e pensa di cavarsela con il contentino, per esempio, del costo dei certificati anagrafici, ma il contribuente e consumatore -in epoca, tra l'altro di autocertificazione- sa bene che queste spese stanno estinguendosi, mentre i balzelli allo Stato hanno una tendenza contraria. Analizzando le riforme del paniere comunicate oggi, con l'introduzione del casco per motociclista, il sapone liquido per l'igiene personale e il taglio dei capelli da donna, possiamo solo notare che siamo ancora molto indietro, perche' se solo nel 2001 matura l'esigenza di inserire le spese per il parrucchiere femminile, chissa' quanta altra roba e' rimasta fuori da quel misterioso paniere che e' anche impossibile trovare nella sua dettagliata composizione".

In evidenza