A1: ancora lavori di ampliamento della terza corsia

La Regione insiste su un progetto Terza corsia sulla A11. Lavori di ripristino del piano viabile sul raccordo Siena-Firenze, a Monteriggioni e Badesse. Rinnovare agevolazioni ai pendolari per 12 mesi e rinegoziare tariffe

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 febbraio 2017 17:00
A1: ancora lavori di ampliamento della terza corsia

Firenze– Autostrade per l’Italia comunica che sulla A1 Milano-Napoli, per quattro notti consecutive, con orario 22:00-06:00, dalle ore 22:00 di lunedì 6 febbraio alle ore 06:00 di venerdì 10, sarà chiusa l’entrata della stazione di Calenzano Sesto Fiorentino, verso Bologna, per lavori di ampliamento della terza corsia. In alternativa, si consiglia di utilizzare l’entrata della stazione di Prato est sulla A11 Firenze-Pisa nord.

Proseguono i lavori di manutenzione straordinaria della direttrice Siena-Firenze, sulla quale Anas ha attivato investimenti per 30 milioni di euro tra lavori in corso e di prossimo avvio. Tra Monteriggioni e Colle Val d’Elsa Sud sono in corso da ieri gli interventi per il risanamento del piano viabile con realizzazione di asfalto drenante. Per consentire i lavori il transito è regolato a doppio senso di marcia su una carreggiata per un tratto di 2,3 km (dal km 10,800 al km 13,100). Il completamento di questo tratto è previsto entro il 18 febbraio. Da lunedì 13 febbraio saranno eseguiti analoghi interventi tra Badesse e Monteriggioni. Anche in questo caso per consentire i lavori il transito sarà consentito a doppio senso di marcia su una carreggiata per un tratto di 2,9 km (dal km 7,800 al km 4,900). Il completamento è previsto entro il 25 febbraio.

Per l’esecuzione dei lavori, sarà chiusa la corsia di marcia dal Km 109+400 al Km 115+000 circa della carreggiata sud dell’A12; il traffico verrà deviato sulla corsia libera da lavori della carreggiata stessa, con la segnaletica prevista dal N.C.d.S. e dalle normative vigenti e come previsto in apposita ordinanza. La durata dei lavori è prevista dalle ore 11.00 del giorno 06/02/2017 alle ore 12:00 del giorno 10/02/2017. Le fasi di lavoro interesseranno, in sequenza, tratte di lunghezza limitata. Il traffico sarà deviato sul corrispondente tratto della corsia di sorpasso della carreggiata stessa. Per la durata dei lavori, nel tratto interessato sarà vietato il passaggio ai veicoli e/o trasporti eccezionali di larghezza superiore a m 3,30.

Per l’esecuzione di lavori dal giorno 06/02/2017 al giorno 10/02/2017, sarà chiusa la carreggiata ovest della A11 dal km 68+300 al km 71+630. Durante il periodo di vigenza dei divieti, il traffico sarà deviato sul corrispondente tratto della corsia di sorpasso della carreggiata opposta, opportunamente attrezzata a doppio senso di circolazione e priva di corsia di emergenza.

E’ stata respinta nell’ultima seduta del Consiglio Regionale da un’alleanza PD - Lega la mozione di Sì Toscana a Sinistra sull’ampliamento alla terza corsia del tratto Firenze - Pistoia dell'autostrada A11. “Con la nostra mozione chiedevamo alla Giunta, considerate le tante preoccupazioni e proteste di cittadini, associazioni e categorie economiche, di riaprire urgentemente con Governo e Autostrade una riflessione sull'opera”, dichiara il capogruppo di Sì Toscana a Sinistra in consiglio regionale, Tommaso Fattori. “Parliamo di un progetto dai costi altissimi, non giustificato dai volumi di traffico che negli anni diminuiscono, che consumerà tanto suolo vergine impattando negativamente sulla vivibilità di una zona già fortemente inquinata, sulle aziende e sull’economia locale, sulla sicurezza idraulica.

Un progetto che aumenterà l’inquinamento atmosferico e acustico di vaste aree residenziali e che avrà l’effetto paradossale di aumentare il traffico su gomma e la congestione, non di diminuirlo”. “Un’opera davvero fuori dal tempo e contraria alle direttive europee sulle emissioni climalteranti e sulla mobilità sostenibile, che ci chiedono di diminuire il traffico su gomma, non di continuare ad investire in autostrade”. “Secondo noi – continua il capogruppo di Sì Toscana a Sinistra - sarebbe molto più utile finalizzare le risorse disponibili alla soluzione dei problemi della mobilità favorendo collegamenti veloci su ferro nell’area metropolitana, insieme a progettazioni e interventi seri sulla sicurezza stradale e per la mitigazione dell'inquinamento acustico e dell'aria causati dal traffico automobilistico”. “Auspichiamo, come minimo, che Arpat attivi immediatamente un monitoraggio aggiornato riguardo all’impatto dell'opera, rispetto ai rilievi ormai datati del gestore, e che sia favorito il massimo coinvolgimento dei soggetti interessati, come i comitati di cittadini e le associazioni, nelle fasi preliminari e decisionali della Conferenza dei Servizi”, termina Fattori.

Pedaggi autostradali in Toscana: rinnovare le agevolazioni ai pendolari per i prossimi dodici mesi e rinegoziare gli aumenti tariffari. Passa con voto unanime una mozione a firma Elisa Montemagni e Manuel Vescovi (Lega nord), con un emendamento, accolto dai proponenti, presentato da Ilaria Bugetti (Pd). La mozione impegna la Giunta regionale “ad attivarsi in sede di Conferenza permanente Stato-Regioni per sollecitare il Governo a far sì che le agevolazioni riservate ai pendolari che utilizzano le autostrade giornalmente siano estese per i prossimi 12 mesi e a valutare l’ipotesi di rinegoziazione delle convenzioni uniche stipulate dal 2007, per quanto riguarda gli aumenti tariffari”. “Gli aumenti tariffari sono scattati con il nuovo anno, molti l’avranno scoperto pagando il pedaggio al rientro dalle vacanze”, ha dichiarato in Aula la consigliera Montemagni.

“Pensiamo che la autostrade debbano essere fruibili come un servizio, soprattutto per chi le utilizza per andare al lavoro. Il Governo deve preoccuparsi di tornare a trattare gli aumenti delle tariffe, che non possono continuare ad aumentare così”. “È importante andare incontro alle esigenze dei pendolari”, ha dichiarato la consigliera Bugetti, “poi cercheremo in conferenza Stato-Regioni di arrivare a rivedere la convenzione, anche se su questo la Regione ha meno peso”. Voto favorevole è stato annunciato anche da Enrico Cantone a nome del gruppo M5s, “facciamo in modo che questo sia l’inizio di una nuova visione sul sistema autostrade, strutture costruite con i soldi della comunità e date in gestione e delle società.

Tutti devono ricordare che la proprietà rimane sempre nelle mani dei cittadini”. Anche il capogruppo Tommaso Fattori ha annunciato il voto favorevole di Sì-Toscana a sinistra: “I vizio d’origine è dato dallo scandalo dalla privatizzazione delle autostrade. Il sistema delle concessioni è una vera e propria cuccagna per quei fortunati che ne fanno parte”.

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