Diventerà il principale collegamento viario tra Firenze e Prato dopo l’autostrada. Il 19 dicembre scorso è stato sottoscritto il verbale di presa in consegna dell'area in cui sorgerà la strada: circa cinque ettari che il Comune ha avuto in cessione dal Consorzio Castello, composto dalla società Nit (del gruppo Fondiaria) e da Agip Petroli. “Si tratta del primo atto concreto che dà attuazione all’accordo fra il Comune e Fondiaria per il piano urbanistico di Castello” spiega l’assessore all’Urbanistica Gianni Biagi: un piano che prevede la costruzione di un milione e 400mila metri cubi su un’area di 168 ettari a nord-ovest della città, tra l’aeroporto di Peretola, le linee ferroviarie Roma-Milano e Firenze-Pisa e l’arrivo della A11.
Entro gennaio 2001 inizieranno le attività preparatorie alla realizzazione della strada, che collegherà viale XI Agosto con via Pascoli a Sesto Fiorentino ed alleggerirà la pressione del traffico su via Reginaldo Giuliani. Si partirà con la bonifica da eventuali ordigni bellici e le indagini archeologiche; poi sarà la volta degli spostamenti dei sottoservizi e infine comincerà la costruzione vera e propria, che durerà circa 18 mesi. La nuova strada sarà pronta entro il 2002. I lavori saranno realizzati da Cavet, come previsto dagli accordi sull’Alta velocità.
“Con questa strada – dice ancora l’assessore – si dà anche attuazione al protocollo d’intesa firmato tra Regione, Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano e Prato e Province di Firenze e Prato, che prevede un consistente intervento pubblico (oltre 100 miliardi) per realizzare l’intera opera, da Firenze a Prato. Con la realizzazione di questo lotto si consentirà un collegamento diretto e funzionale fra la città di Firenze e il nuovo polo scientifico universitario, con Sesto Fiorentino e anche con l’area industriale dell’Osmannoro”.
I cinque ettari di terreno, necessari a costruire il tratto fiorentino della Mezzana-Perfetti Ricasoli, fanno parte dei 130 ettari che complessivamente il Consorzio Castello dovrà cedere gratuitamente al Comune di Firenze, così come prevede la convenzione stipulata nel gennaio scorso. Di questi 130 ettari, dove sorgerà il parco urbano che sarà il più grande della città, 14 sono destinati alle opere di urbanizzazione primaria (strade, piazze, parcheggi), 13 alle opere di urbanizzazione secondaria (verde, scuole, attrezzatture sportive e di interesse comune), 5 alla nuova strada e 18 alla nuova scuola Marescialli dei Carabinieri.
Per questi ultimi il Comune ha già chiesto ufficialmente al Consorzio la cessione del terreni, visto che il Ministero dei Lavori Pubblici ha approvato il progetto esecutivo dell’opera. Sui 38 ettari rimanenti, il Consorzio Castello realizzerà insediamenti residenziali, ricettivi e commerciali, compresa la nuova sede della Regione Toscana.
