Viabilità: la Due mari nemmeno col pennarello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 dicembre 2000 20:51
Viabilità: la Due mari nemmeno col pennarello

"Grazie all'ultima performance televisiva di Silvio Berlusconi i cittadini di Arezzo, Siena e Grosseto hanno ricevuto una notizia importante: se in futuro governera' il Polo delle Liberta' la 2 mari non sara' fatta nemmeno con il pennarello". L'assessore regionale alla viabilita' e trasporti Riccardo Conti ha commentato cosi' in Consiglio regionale i progetti sulla viabilita' nazionale illustrati dal leader del Polo alla trasmissione 'Porta a porta': "Nel disegnare la 'sua' Italia - ha detto Conti - Berlusconi ha tracciato nuove strade, ponti, gallerie.

Ma nel suo fantomatico mega-cantiere la due mari non c'e', non esiste. I rappresentanti toscani del Polo ora sono informati: per il loro leader il collegamento trasversale tra Toscana, Umbria e Marche, non e' degno neanche di essere disegnato". L'assessore ha inserito questa dichiarazione nella sua risposta ad alcune critiche dei consiglieri del Polo in relazione al bilancio 2001 della Regione. "Grazie alla progressiva azione congiunta di governo nazionale e regionale - ha aggiunto - la Grosseto-Fano sta finalmente uscendo da una situazione di stallo durata per moltissimi anni.

E' un'operazione che stiamo realizzando con fatica certo, incontrando difficolta', ma che finalmente sta dando i suoi frutti: basti pensare al finanziamento di 3 lotti della Siena- Grosseto per 231 miliardi che domani sara' definitivamente approvato dalla conferenza Stato-Regioni. Questa e' la nostra linea: affrontare i problemi, anche complessi come questo, e dare delle risposte concrete". "Sappiamo - ha aggiunto l'assessore - che occorrera' tempo, impegno costante: e anche per questo insieme alle altre due Regioni interessate abbiamo istituito un comitato nazionale sulla Due mari.

Vogliamo tenere sempre ben desta l'attenzione pubblica su questo argomento; e a questo proposito vorrei esprimermi sulla manifestazione del Polo sulla Siena- Grosseto con le 150 croci semplicemente per dire che ne comprendo le ragioni, ma non certo la misura". "Non e' certo con queste provocazioni - ha detto ancora Conti - ne' con i disegni propagandistici alla lavagna che si risolvono i problemi infrastrutturali del nostro Paese".

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