Il progetto per la realizzazione di un ospedale a Tirana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 dicembre 2000 21:27
Il progetto per la realizzazione di un ospedale a Tirana

Domani pomeriggio alle 16.00 il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, sara' ad Arezzo presso il Teatro Petrarca per partecipare alla presentazione del progetto per la realizzazione di un ospedale a Tirana (Albania). L'iniziativa, promossa dalla fondazione Pro Balcani e dalla Fondazione Cei "Nostra Signora del Buon Consiglio" prevede la realizzazione di un ospedale in memoria di Madre Teresa di Calcutta. "Si tratta - questo il commento del presidente Martini - di un'iniziativa di aiuto concreto per le popolazioni provate dalla guerra e sposa appieno la filosofia della Regione Toscana in tema di solidarieta' internazionale.

Per questo motivo non posso che salutarla con favore, perche' credo che vada nella stessa direzione in cui si dirige il lavoro della Regione ". Pochi giorni fa, in occasione del Meeting sui diritti umani che la Regione ha organizzato, il presidente Martini ha firmato una convenzione con Banca Etica per lo sviluppo del microcredito e dei progetti di cooperazione internazionale per la durata del prossimo piano regionale (2001-2005) a cominciare da Bosnia, Serbia, Kosovo e Albania. Questo progetto prevede la concessione di aiuti familiari e prestiti alle piccole e piccolissime imprese che dimostrino di avere capacità imprenditoriale, sulla base di una valutazione del progetto e fino ad un tetto massimo di 20 milioni e con un tasso di interesse di circa il 7 - 8 per cento (i tassi delle banche hanno una media di oltre il 20 per cento).

"L'obiettivo principale di iniziative come queste -conclude Martini- e' proprio di migliorare le capacita' degli enti locali di armonizzazione e adeguare la gestione dei servizi pubblici (ospedali compresi) agli standard europei. Considero quindi il progetto delle due fondazioni come un ulteriore e significativo contributo verso la pace e la cooperazione tra i popoli".

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