Giornata di Ottica: 40 anni di laser, il 28 Novembre all'Auditorium Banca Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2000 16:05
Giornata di Ottica: 40 anni di laser, il 28 Novembre all'Auditorium Banca Toscana

La Società Italiana di Ottica e Fotonica ed il Gruppo Nazionale di Elettronica Quantistica e Plasmi avevano già organizzato insieme una Giornata di Studio nel dicembre 1999. Il tema di quel convegno, tenuto a Roma nell’Aula Marconi del CNR era Stato dell’arte e prospettive dell’Elettronica Quantistica e della Fisica dei Plasmi in Italia negli anni 2000. A distanza di un anno, SIOF e GNEQP organizzano una seconda Giornata, il cui tema, 40 anni di laser, costituisce un complemento ed insieme un approfondimento di quello precedente.

Lo spunto è dato dal ricorrere dei 40 anni dal primo brevetto per l’invenzione del laser, attribuito a Charles Townes (premio Nobel per la Fisica nel 1964, insieme a A. Prokhorov and N. Basov) e Arthur Schawlow (a sua volta premio Nobel per la Fisica nel 1981, insieme a N. Bloembergen). Nello stesso anno, il 1960, T. Maiman costruì, presso la Hughes Aircraft Company, il primo laser in assoluto, che utilizzava una barretta di rubino come materiale attivo, e A. Javan, W. Bennett, e D. Herriott realizzarono nei laboratori della Bell il primo laser a gas (elio-neon).
Seguendo questo filo conduttore, la prima parte della Giornata del 28 Novembre sarà dedicata ad una panoramica “storica” dello sviluppo della fisica e della tecnologia del laser in Italia, a partire dall’iniziativa del CNR denominata Impresa Maser-Laser, che nel 1962 segnò l’avvio delle attività di ricerca italiane in questo settore.

Accanto al CNR, che attraverso il GNEQP ha poi continuato a promuovere e coordinare la ricerca nel settore, un ruolo importante è stato giuocato anche dall’ENEA, che ha mirato in particolare allo sviluppo ed alle applicazioni dei laser di elevata potenza per le tecnologie utilizzate nel campo dell'energia (produzione e risparmio), della fotochimica e del trattamento di materiali. Saranno anche ricordate alcune iniziative permanenti di formazione e di aggiornamento dei ricercatori, rappresentate, oltre che dalle Scuole del GNEQP, a carattere più spiccatamente nazionale, da quelle internazionali di Erice e di Varenna (quest’ultima organizzata a cura della Società Italiana di Fisica).
Le relazioni su invito del pomeriggio offriranno invece un quadro sintetico di alcune aree di sviluppo dell’attività corrente di ricerca nei laboratori italiani, a completare il panorama della Giornata 1999.

Così, mentre in quella sede erano stati trattati i temi degli impulsi laser ultra intensi e ai femtosecondi, del quantum computing, dell’ottica non lineare ed ottica quantistica, della spettroscopia laser ad alta risoluzione, dei diodi laser ed amplificatori in fibra per sistemi di comunicazione, delle tecnologie ottiche in campo automotivo, e dello sviluppo industriale di sorgenti e sistemi laser, nella Giornata 2000 saranno affrontate le tematiche dello sviluppo attuale e delle prospettive di applicazione dei laser in medicina, per i beni culturali, nella microscopia, nei film sottili e nelle microlavorazioni.


La Sessione Poster, infine, permetterà ai giovani ricercatori di presentare contributi scientifici in tutti i settori della fisica e delle applicazioni del laser.
La Giornata costituisce l’occasione per sottolineare ancora una volta l’importanza strategica del settore ottica e fotonica per lo sviluppo nel Paese di innovazione reale: come è stato chiaramente indicato anche in un recente rapporto a cura del National Research Council americano, l’ottica è una disciplina/tecnologia pervasiva, il cui ruolo nel progresso scientifico-tecnologico è estremamente importante, ma spesso sottovalutato.

In evidenza