Innovazione 2000: la BEI finanzia la ricerca alle PMI

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2000 10:45
Innovazione 2000: la BEI finanzia la ricerca alle PMI

La Bei (Banca europea per gli investimenti) ha lanciato l’iniziativa “Innovazione 2000” che prevede investimenti per 12 – 15 miliardi di euro fino al 2003, con l’obiettivo di alimentare il capitale di rischio per le piccole imprese nelle tecnologie dell’informazione.
Il programma “Innovazione 2000”, che prende impulso dalle conclusioni del Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000, prevede alcune azioni nei settori delle reti informatiche, dello sviluppo del capitale umano e degli investimenti delle imprese in beni immateriali.


Questa iniziativa è una delle priorità operative della Bei che per il periodo 2000/2003, secondo le conclusioni di Lisbona, deve operare interventi per 12 – 15 miliardi di euro nel triennio, con lo scopo di porre le basi per una crescita dinamica dell’Europa, cooperando così alla realizzazione della strategia dettata da Lisbona.
L’iniziativa Innovazione 2000, basata sui prestiti individuali e globali, è già operativa.
I progetti sono finanziati nella misura del 50% delle spese ammissibili al finanziamento.


Dall’aprile scorso sono state approvate 19 operazioni, in 11 paesi, per 1,5 miliardi di euro.
La Bei, con questa iniziativa, contribuisce:
1)alla formazione del capitale umano,
2)al capitale di rischio delle Pmi,
3)alla ricerca e allo sviluppo,
4)alle reti di tecnologia d’informazione e telecomunicazioni,
5)all’innovazione.
La Bei, per questo, ha elaborato un documento che delinea le azioni che svolgerà nei settori strategici sopra detti, tenendo in considerazione il rafforzamento della capacità d’innovazione nel territorio della Ue soprattutto nelle regioni meno favorite.


I contenuti dei cinque settori strategici sono così descritti:
1)Formazione del capitale umano
In questo settore, considerato dall’Europa uno dei primari obiettivi, la Bei già opera con prestiti individuali e globali per 1 miliardo di euro sviluppando la sua attività con:
-prestiti dedicati alla modernizzazione di scuole, università e centri di formazione per promuovere la cultura elettronica, l’accesso ad internet e ai multimedia;
-prestiti destinati ai centri di formazione di insegnanti e di specialisti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.


2)Capitale di rischio delle Pmi
Vista l’importanza delle Pmi per lo sviluppo economico e sociale della Ue, la Bei si impegna a:
-rafforzare il suo ruolo nel settore dei finanziamenti del capitale di rischio per sostenere le Pmi innovative;
-allargare l’azione di avvicinamento in materia di capitale di rischio e stimolare la nascita di nuove strutture, come i parchi scientifici collegati a università e centri di ricerca, e di raggruppamenti di Pmi nel settore delle tecnologie di punta operanti in rete con le grandi imprese.
3)Ricerca e Sviluppo
L’impegno della Bei, in questo settore, è di erogare finanziamenti per le spese di ricerca e sviluppo e di concedere prestiti alle Pmi operanti nella ricerca applicata, ed in particolare:
destinare prestiti alle Pmi che attuano importanti programmi di ricerca;
possibilità di finanziamento dei brevetti con obiettivo di creazione di brevetto europeo.


4)Reti di tecnologia d’informazione e telecomunicazioni
Le previsioni della Bei in questo campo sono di:
intensificare i prestiti in favore dei progetti di tecnologia;
sostenere le reti multimediali via cavo a fibre ottiche, i progetti di linea numerica e asimmetrica, Umts e gli investimenti collegati ad Internet.
5)Innovazione
Per la diffusione dell’innovazione la Bei sosterrà investimenti nelle tecnologie di base che contribuiscono alla diffusione dell’informazione e della comunicazione.



Con l’iniziativa “Innovazione 2000” si sono aperte prospettive interessanti, particolarmente per i settori della diffusione dell’innovazione e dell’industria multimediale. Al momento non risultano presentati progetti italiani, mentre sarebbe opportuno che le Pmi del nostro Paese si attivassero per non lasciarsi sfuggire questa ulteriore occasione di crescita e di sviluppo.

GV

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