482 miliardi per rilanciare l'edilizia agevolata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 ottobre 2000 18:27
482 miliardi per rilanciare l'edilizia agevolata

E' il risultato della sigla da parte del ministro dei lavori pubblici Nerio Nesi e dell'assessore reginoale all'organizzazione Carla Guidi, in rappresentanza del presidente della Regione Claudio Martini, di un accordo di programma. Si tratta della definizione del trasferimento alle Regioni di fondi residui per oltre 1500 miliardi, destinati a questo tipo di interventi a partire dal 1978; a beneficiarne saranno imprese, cooperative ed enti pubblici impegnati nella realizzazione di alloggi da mettere in vendita, da affittare o in proprieta' cooperativa indivisa.
L'accordo prevede il versamento nelle casse regionali dei fondi per una gestione diretta; di fatto, sottolineano al Dipartimento delle politiche territoriali e ambientali, e' del passaggio di competenze dal disciolto Cer (comitato per l'edilizia residenziale presso il Ministero) alle Regioni, che potranno finalmente gestire i finanziamenti in base alle esigenze del territorio senza l'appesantimento di vincoli di controllo che consentivano la liquidazione della somma richiesta solo a fronte della rendicontazione dello stato di avanzamento dei lavori.

Un altro pezzo di federalismo che entra in funzione.
Dei 482 miliardi destinati alla Toscana, 217 sono gia' impegnati dal programma di interventi 1992-1995 approvato dal Consiglio regionale, di cui risultano partiti progetti per 180 miliardi; si tratta di contributi pari a circa un quinto del valore finale realizzato.
Avere d'ora in poi la disponibilita' diretta dei fondi significa, secondo gli uffici regionali, accelerare una procedura resa gia' complessa dalla progettazione dei Peep, dal reperimento delle aree, dall'espletamento delle gare di assegnazione dei lavori; con evidente beneficio per i cittadini desiderosi di entrare in possesso di un alloggio a costi contenuti.

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