"Il governo nazionale deve richiedere alla commissione ambiente dell'Unione Europea il reinserimento di storno e passero fra le specie cacciabili"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 ottobre 2000 18:25

E' quanto afferma l'assessore all'agricoltura, foreste, caccia e pesca Tito Barbini a commento della decisione del Tar di accogliere la richiesta di sospensiva della deliberazione del consiglio regionale che autorizzava, in deroga, la caccia al passero e alla passera mattugia.
L'assessore ricorda che il contenimento di queste specie era stato richiesto da parte delle organizzazioni professionali agricole e delle Province per ovviare ai danni causati da queste specie alle coltivazioni. "Un problema che viene considerato con preoccupazione nel mondo agricolo - sottolinea Barbini - proprio perche' l'agricoltura toscana e' orientata per sua natura verso produzioni di elevata qualita', per le quali il rischio della perdita del prodotto equivale alla perdita di consistenti fette di mercato".
Non a caso la Regione e' impegnata, piu' in generale, in una serie di interventi per la prevenzione dei danni provocati da cinghiali, storni, passeri, cos

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