La Regione contro gli OGM nel vino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 ottobre 2000 23:43
La Regione contro gli OGM nel vino

Dopo il voto del Parlamento Europeo che ha dato il via libera all'utilizzo degli OGM (gli organismi geneticamente modificati) nella produzione del vino, il presidente Claudio Martini scrive a Romano Prodi per motivare il no della Toscana. Presente a Torino al Salone del gusto proprio per valorizzare le produzioni tipiche della nostra regione, Martini ha preso carta e penna per esprimere al presidente della Commissione europea le preoccupazioni dei produttori e dei consumatori toscani.
Questo il testo della lettera scritta dal presidente della Regione: "La notizia comparsa sulla maggior parte dei giornali secondo la quale il Parlamento di Strasburgo avrebbe dato il via libera all'utilizzo degli organismi geneticamente modificati per la produzione di vino crea non poche inquietudini tra le popolazioni e i viticoltori toscani. Lei sa quanti sforzi sono stati fatti non solo in Toscana ma in tutte le regioni vinicole d'Europa per la valorizzazione delle produzioni locali.
Cio' ha significato per il vino in particolare far conoscere e apprezzare in tutto il mondo le nostre tradizioni, la nostra cultura, i nostri prodotti.
Un vino prodotto con organismi geneticamente modificati non solo creerebbe sconcerto tra i consumatori ma danneggerebbe inesorabilmente significativi strati del mondo produttivo europeo e potrebbe costituire una seria minaccia per l'ambiente.
La cultura del vino si fonda sul forte legame tra vitigni e territorio di produzione, inteso non solo come un ambiente agronomico, ma come patrimonio di storia, cultura e civilta'.
Auspichiamo che gia' da ora Lei possa rassicurarci rasserenando gli animi dei consumatori e venendo incontro alle esigenze dei produttori".

In evidenza