Le linee direttrici del rilancio termale in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 ottobre 2000 14:23
Le linee direttrici del rilancio termale in Toscana

Strumenti normativi e finanziari che tengano conto delle nuove regole, sia a livello nazionale che regionale, per la gestione, la valorizzazione e la promozione a tutti i livelli dell'offerta termale toscana; adozione di un Marchio di qualita', di nuove strategie promozionali per lanciare il Circuito termale toscano e creare Parchi termali di interessse regionale nell'ambito delle politiche per la salute, delle politiche del turismo e dell'ambiente: queste le linee direttrici entro cui intende muoversi il Piano di rilancio del sistema termale toscano cui la giunta si propone di lavorare per varare un testo definitivo entro il 2000.

Sulle linee direttrici, presentate dall'assessore al commercio, turismo e terme, Susanna Cenni, si e' aperto oggi il confronto con operatori, enti locali, categorie economiche, parti sociali. Dalle prime indicazioni scaturite dal mondo del termalismo, partira' una capillare attivita' di concertazione. .Non c'e' dubbio che le localita' termali toscane sono, simbolo di un'offerta che va ben oltre il turismo della salute, orientandosi ormai anche verso altre forme di domanda come i convegni, il turismo d'arte, il turismo scolastico.

La scommessa, per il futuro, e' quella di coniugare l'offerta piu' tradizionale (le cure) con i nuovi promettenti filoni del turismo del benessere, della cura del proprio corpo, delle vacanze salute e relax. Ecco perche', a partire da un'immagine che ancora regge ma rischia di logorarsi, occorre puntare sulla promozione, in varie forme, del sistema termale presentando l'offerta di un Circuito termale toscano e convogliando su di essa uno sforzo finanziario che sara' importante e costante nei prossimi cinque anni.

La giunta - ha informato l'assessore - sta lavorando a una proposta di legge che dovra' sostituire la legge 86 del '94 che disciplina ricerca, coltivazione e utilizzazione delle sorgenti termali. Si tratta di un testo unico, che regolera' anche gli aspetti di carattere sanitario. Elementi qualificanti della nuova legge saranno: il trasferimento ai comuni delle competenze amministrative in materia di ricerca e coltivazione delle acque termali e di autorizzzazioni sanitarie, semplificazione delle procedure per il rilascio e snellimento delle procedure, in linea con il processo di delegificazione. Il testo unico regionale definira' anche gli adempimenti per l'assegnazione del marchio di qualita' termale che sara' collegato al concetto di parco termale di interesse regionale con lo scopo di dare il via a processi di qualificazione dei territori e delle citta' toscane, sollecitare sinergie fra aziende termali e imprese turistiche che concorrono a formare l'offerta complessiva di queste realta'.

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