"In Toscana la più grande opera d’arte è la natura"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2000 20:52

Una guida realizzata assieme al Wwf, per accompagnare tutti quanti vogliano andare alla scoperta delle aree protette toscane con una miniera di suggerimenti ed indicazioni pratiche; e un opuscolo – dal titolo “In Toscana la piu’ grande opera d’arte e’ la natura” – che, frutto della collaborazione con la Federazione italiana parchi, sara’ messa a disposizione di operatori turistici e visitatori italiani e stranieri, per invitarli a conoscere una Toscana forse meno nota di quella delle grandi citta’ d’arte, ma non per questo meno affascinante e sorprendente.

Sono queste le due nuove pubblicazioni con cui la Regione Toscana prosegue nel suo compito di valorizzazione delle straordinarie risorse naturali racchiuse nelle sue oltre cento aree protette: parchi e riserve da non considerare piu’ solo come vincoli, ma anche come una grandissima risorsa.
Due pubblicazioni che sono anche la dimostrazione concreta di quanto in questi anni e’ stato realizzato in Toscana, con il territorio tutelato piu’ che raddoppiato in appena cinque anni – da circa il 4 per cento a piu’ del 9 per cento - e con le aree protette piu’ che raddoppiate, dalle 38 che erano nel 1995 – con 35 riserve statali e i 3 parchi regionali – alle attuali 107.
“Una fortissima espansione rispetto alla quale adesso si apre una nuova fase, quella del consolidamento e della valorizzazione – spiega l’assessore all’ambiente, Tommaso Franci – E’ importante impegnarsi per promuovere le nostre aree protette in una prospettiva di sistema, dimostrando che non rappresentano soltanto dei vincoli necessari, ma anche delle straordinarie opportunita’ di sviluppo economico.

Pubblicazioni come queste rappresentano un grande incentivo alla diffusione di un turismo e di un tempo libero rispettosi dell’ambiente”.
“Negli ultimi anni in Toscana – sono parole dell’assessore al turismo Susanna Cenni - abbiamo assistito a una crescita esponenziale del turismo verde. Questa crescita di interesse e di attenzione deve essere sostenuta offrendo informazioni ma anche stimoli visivi.
Ecco allora le due pubblicazioni, come ambasciatrici in Italia e nel mondo di un patrimonio naturale straordinario per varieta’ e per la sua capacita’ di conservarsi”.

La guida
Oltre 300 pagine fitte di Informazioni e suggerimenti, in una veste editoriale particolarmente accattivante, con 70 cartine e 400 foto e disegni a colori; un bel volume da conservare, ma anche un utile compagno per scoprire i paesaggi, le piante e gli animali che rappresentano il “tesoro verde” della Toscana.

E’ tutto questo, la guida “Parchi e aree protette della Toscana”, che esce in questi giorni in libreria, realizzata dalla Regione Toscana, con la progettazione ed esecuzione scientifica del Wwf, frutto del lavoro di esperti dell’associazione ambientalista (Guido Ceccolini, Anna Cenerini, Barbara Anselmi). Si tratta di un vero e proprio vademecum che, ad un costo di copertina di 25 mila lire, e’ a disposizione di tutti quanti guardano alle ricchezze naturalistiche della Toscana come ad un patrimonio da tutelare, ma anche da conoscere e da amare; di una guida agile, ma particolarmente ricca di descrizioni e di consigli pratici, tanto che rispetto ad una prima edizione, di quasi tre anni fa, le pagine sono praticamente raddoppiate, e non solo per il maggior numero di aree protette istituite.


Cosi’, di ogni area protetta sono fornite informazioni probabilmente gia’ note agli specialisti, ma preziosissime per chiunque intenda programmare una vacanza o una semplice gita: dagli accessi al parco e alle riserve alla ricettivita’ turistica, dagli itinerari consigliati agli indirizzi a cui rivolgersi per escursioni, visite guidate e corsi, dalle schede sulla fauna e sulla flora alle curiosita’ storico-culturali.

L’opuscolo “In Toscana la piu’ grande opera d’arte e’ la natura”
Il titolo dell’opuscolo suona come un teorema, la cui dimostrazione e’ alll’interno, nelle cento foto cui viene affidato il compito di raccontare le aree protette della Toscana.

Le immagini documentano la flora e la fauna, i paesaggi e le tradizioni rurali presenti nei nostri parchi, con il supporto di pochissime righe di descrizione e del necessario supporto informativo (indirizzi e riferimenti telefonici). Stampato in centomila copie, l’opuscolo verra’ diffuso in Italia e all’estero; per questo sono state predisposte quattro versioni: in italiano, in inglese, in francese e in tedesco.

Quante sono
Quello dei curatori della guida, non e’ stato certo un compito facile, visto il numero delle aree protette presenti in Toscana, la loro diversa tipologia, le grandi differenze che le caratterizzano, non solo dal punto di vista naturalistico, ma anche da quello “istituzionale” ed organizzativo.

Ne’ puo’ essere diversamente, in una regione in cui parchi regionali di tradizione consolidata, come quello della Maremma, che festeggia quest’anno i 25 anni, si affiancano a piccole aree protette di pochi ettari e di recentissima istituzione.
Ad oggi nell’Elenco regionale figurano tre parchi regionali (Maremma, Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, Alpi Apuane), per una superficie di 43.743 ettari; il parco provinciale di Montioni, nelle province di Grosseto e Livorno, per una superficie di 6.542 ettari; 38 riserve naturali provinciali (12 in provincia di Grosseto, 11 in provincia di Siena, 7 in provincia di Arezzo, 3 in provincia di Pisa, una nelle province di Firenze, Livorno, Lucca, Pistoia e Prato), per un totale di 30.152 ettari; 31 Anpil, ovvero aree naturali protette di interesse locale, per un totale di 26.479 ettari.
A tutto questo vanno aggiunte le aree protette nazionali, ovvero i 2 parchi nazionali delle Foreste Casentinesi e dell’Arcipelago Toscano, con 35.617 ettari in Toscana, e le 31 riserve statali, per un totale di 8.441 ettari.
In totale in Toscana abbiamo attualmente 107 aree protette, cosi’ divise per provincia: 17 ad Arezzo, 8 a Firenze, 24 a Grosseto, 11 a Livorno, 9 a Lucca, 2 a Massa Carrara, 14 a Pisa, 6 a Pistoia, 2 a Prato, 18 a Siena. Complessivamente la superficie tutelata e’ pari a 202.503 ettari, di cui 150.974 in modo conforme alla 394/1991, la legge quadro sulle aree protette (la differenza e’ data poco piu’ di 50 mila ettare di Anpil senza divieto di caccia).
Dopo la fortissima espansione delle aree protette toscane fatta registrare negli ultimi anni, recentemente e’ stato approvato il terzo programma regionale, relativo agli anni 2000-2003, con obiettivi in primo luogo di consolidamento dei risultati gia’ raggiunti, nella prospettiva della costruzione di un vero e proprio sistema regionale Il programma comprende comunque un totale di 34 localizzazioni, di cui 24 relative a nuovi procedimenti istitutivi e 10 a modifiche di aree gia’ istituite.


In 15 casi l’avvio dei procedimenti istitutivi e’ condizionato al rispetto di linee guida e prescrizioni regionali e alla presentazione di nuova documentazione.

In evidenza