Il progetto Asso in Mugello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2000 18:45
Il progetto Asso in Mugello

"Credo che l'esperienza realizzata nel Mugello sia davvero significativa e in sintonia con gli obiettivi che la Regione si e' posta quando ha bandito i suoi programmi di iniziativa regionale per l'occupazione". E' questo il giudizio dell'assessore all'istruzione formazione e lavoro Paolo Benesperi sul progetto Asso, accompagnare sviluppando sinergie per l'occupazione, portato avanti in Mugello per affrontare i problemi dell'occupazione sul territorio.
I risultati del programma di iniziativa regionale sono stati presentati oggi a San Piero a Sieve, nel corso di un convegno promosso dalla Cgil e dalla Comunita' montana del Mugello sul tema "L'esperienza mugellana, una significativa esperienza per affrontare i problemi dell'occupazione".


Prosegue l'assessore. "L'importanza della formazione e di azioni integrate che leghino insieme gli obiettivi di qualificare il lavoro, innalzare il livello dell'istruzione e inserire elementi di novita' capaci di adattarsi ai mutamenti e alle nuove esigenze del mercato sono il filo conduttore della politica regionale per l'occupazione. Accanto a questo va sottolineata l'importanza - e qui sta la grossa novita' di questa esperienza - delle professioni che in qualche modo vengono inventate ex novo, di figure come quella del tutor il cui compito e', appunto, quello di accompagnare i soggetti che sono usciti dal mercato del lavoro nella ricerca di nuova occupazione.

L'altro concetto importante che esce dall'esperienza mugellana e' il legame con il territorio e la possibilita' di cogliere tutte le opportunita' occupazionali che esso offre, allargando lo scenario delle scelte possibili al di la' dei campi di impiego tradizionali". Progetti come questo sono un terreno di sperimentazione importante per bacini nuovi di impiego sui quali si punta molto per il futuro: l'ambiente, i servizi alla persona, la tutela dei beni culturali.
Lo sviluppo delle risorse umane e l'innalzamento della competitivita' dei sistemi locali, ricorda Benesperi, sono gli elementi essenziali dei nuovi bandi regionali che saranno finanziati sul nuovo Fondo sociale europeo per il periodo 2001-2006 che vedra', rispetto al vecchio fondo, una ancora maggiore integrazione fra formazione, istruzione e lavoro.

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