Stop al Far West della fecondazione assistita in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2000 19:27
Stop al Far West della fecondazione assistita in Toscana

Il regolamento in materia approvato dalla giunta regionale, su proposta dell'assessore al diritto alla salute, Enrico Rossi, prevede che tutte le strutture presenti in regione praticanti la fecondazione medicalmente assistita, sia pubbliche che private, saranno obbligate a richiedere l'autorizzazione alle aziende sanitarie locali e saranno controllate. In base ai criteri stabiliti si dovra' investire in strutture o professionalita' o cessare l'attivita'; quanto meno si dovra' limitare il campo di intervento se non si e' attrezzati per i livelli piu' alti e complessi.

Anche la Commissione regionale di bioetica ha dato parere favorevole ad un provvedimento contenente l'indicazione di requisiti minimi di professionalita', strutture e qualita' per l'esercizio di questo tipo di attivita'.
"In Toscana valutiamo esistano diverse decine di centri - afferma Rossi - e stimiamo in circa 3 mila le donne che si sottopongono ogni anno a questo tipo di pratiche. Il vuoto normativo nazionale ha fatto moltiplicare gli istituti privati; la Regione non puo' farsi carico di una responsabilita' che compete al Parlamento, ma puo' introdurre una disciplina che regolamenti la materia.

Si tratta di evitare i gravi rischi e i danni che le pratiche di fecondazione assistita possono arrecare alle donne che vi si sottopongono affidandosi a professionisti non adeguatamente formati, in ambienti igienicamente non idonei e dotati di strutture ed organizzazioni sanitarie approssimative".
A questo atto seguira' l'approvazione di un altro documento che conterra' le linee guida perche' chi opera nel settore svolga una corretta informazione sanitaria e sia documentato il consenso dei cittadini che intendono sottoporsi a queste pratiche, illustrando correttamente i limiti di efficacia e tutti i possibili rischi per creare le condizioni di una scelta autonome e consapevole.

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