Volpaia Jazz Prima edizione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 agosto 2000 08:42
Volpaia Jazz Prima edizione

Il Castello di Volpaia, borgo fortificato del XI secolo, sede di una delle più affermate fattorie chiantigiane, che ha accolto per 13 anni, sotto la direzione artistica di Luciano Pistoi, una delle più prestigiose e singolari rassegne di arte contemporanea, ospiterà da quest’anno un laboratorio musicale che culminerà con il concerto della serata conclusiva, nella piazza antistante la Commenda di Sant’Eufrosino.
La possibilità per gli artisti di trascorrere alcuni giorni insieme in una sorta di “tempo pieno” creativo prima del concerto è il tratto distintivo di Volpaia Jazz Season rispetto ad altri appuntamenti concertistici.

Di anno in anno i musicisti e il progetto varieranno sotto la direzione artistica di Lucia Minetti, con la collaborazione di Saverio Paffumi.
Per la prima edizione di Volpaia Jazz Season il direttore artistico Lucia Minetti ha scelto un progetto su musiche composte per l’occasione da Gianni Coscia. Nell’antico borgo fortificato, per una settimana, la cantante e il fisarmonicista, insieme agli altri componenti del quintetto e all’autore dei testi, daranno vita a un laboratorio musicale durante il quale verranno messi a punto gli ultimi ritocchi del concerto finale di sabato 9 settembre: “Altre spezie – frammenti d’amore”.
L’edizione 2000 di Volpaia Jazz Season terrà dunque a battesimo un concerto nel quale la poetica fisarmonica di Coscia, reduce dal successo internazionale del disco “In cerca di cibo” (edito da Ecm) in duo col clarinetto di Gianluigi Trovesi, incontrerà la più intensa e versatile fra le nuove voci del jazz italiano, quella di Lucia Minetti appunto, cantante rivelazione scoperta da Giorgio Gaslini, che ha appena finito di registrare due CD: “Malìa” (inedito incontro tra il jazz e il fado di Amalia Rodrigues) e una serie di “songs” composti per lei dallo stesso Gaslini (di prossima pubblicazione per Arkadia-Agorà).
A supportare il duo, altri tre compagni d’avventura: Dino Piana, trombonista impeccabile di enorme esperienza che ha suonato con Chet Baker e Gerry Mulligan; Massimo Moriconi, contrabassista in innumerevoli formazioni jazzistiche italiane e internazionali, che dal 1983 collabora stabilmente con Mina; Stefano Bertoli, tra i più noti e apprezzati percussionisti italiani.

I testi delle canzoni sono del giornalista e scrittore Saverio Paffumi.
Metti che, Miele aspro, Ci siamo dati tempo, sono alcuni dei titoli che si ascolteranno a Volpaia il 9 settembr. Affidate alla eccezionale forza vocale della Minetti, sono canzoni che, nel collaudato ma sempre innovativo stile di Gianni Coscia, fondono la migliore sonorità popolare alle improvvisazioni del jazz, su testi che si ispirano all’intensità della canzone d’autore, affrontando di volta in volta tematiche d’amore, contesti storici e sociali, le affascinanti atmosfere del ricordo.

I temi musicali, arricchiti da variazioni e improvvisazioni raffinate, metaforicamente aromatiche (le “spezie”) arrivano subito al cuore senza rinunciare al piacere di battere nuovi sentieri e di sorprendere.
Ma non si può dire di più, perché “Altre spezie – frammenti d’amore” prenderà la sua forma definitiva proprio durante il laboratorio di Volpaia Jazz Season.

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