Comunità somala: presto a Firenze i rappresentanti dei ministeri degli Interni e degli Esteri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 agosto 2000 17:26
Comunità somala: presto a Firenze i rappresentanti dei ministeri degli Interni e degli Esteri

Entro la prossima settimana un incaricato del ministero degli Interni sarà a Firenze per incontrare la comunità somala. E’ l’impegno preso questa mattina dal sottosegretario agli Interni Massimo Brutti contattato dal Sindaco Leonardo Domenici. Contestualmente a Firenze arriverà anche un rappresentante del ministero degli Esteri. Il sottosegretario Brutti ha poi garantito il suo personale impegno per una soluzione definitiva della vicenda sollevata dalla comunità somala che, da circa due mesi, manifesta in piazza San Giovanni.
Proprio ieri, inoltre, il Sindaco aveva incaricato l’assessore all’immigrazione Marzia Monciatti di organizzare un incontro con un duplice obiettivo: assicurare ai somali l’impegno dell’Amministrazione fiorentina al loro fianco e avere garanzie sul termine della protesta.


L’incontro si è svolto questa mattina in Palazzo Vecchio, ma già ieri sera l’assessore Monciatti aveva inviato un fax al dirigente del Ministero degli Interni, Franco Minucci, che nelle settimane scorse era già stato contattato più volte dall’allora assessore delegato Andrea Ceccarelli. Nella lettera l’assessore Monciatti ribadisce la necessità di fissare un incontro tra il ministero e i rappresentanti della comunità somale, ‘’essendo questa una protesta che ha carattere nazionale’’.

L’urgenza è dimostrata dalla situazione ‘critica’ che si sta ‘’venendo a creare dal punto di vista igienico e per la vivibilità della città’’.
L’assessore all’immigrazione ha assicurato a Abucar Moallim Hassan (Associazione Somali Regione Toscana) e a Osman Gaal Mohamed (Ass. Comunità Somala in Toscana), presenti all’incontro, il suo personale impegno per ottenere un incontro direttamente al ministero qualora dalla capitale non arrivasse una risposta in tempi brevi.

I due rappresentati somali hanno ribadito all’assessore che la loro protesta, a carattere nazionale, ha scopi esclusivamente umanitari.
Su tutta questa vicenda, infine, è bene ricordare che da tempo, oltre all’Amministrazione comunale, hanno preso posizione il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, il prefetto Achille Serra, e tutte le forze politiche. Tutti hanno chiesto al Governo di risolvere il problema della ricongiuzione familiare dei somali.

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