Aiuti per i giovani agricoltori: 200 domande in provincia, per un terzo di donne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2000 18:23
Aiuti per i giovani agricoltori: 200 domande in provincia, per un terzo di donne

Cresce l'interesse dei giovani per l'agricoltura. Sono oltre duecento, 214 per l'esattezza, le domande, ricevute ed esaminate nel corso del mese di agosto dalla Provincia, relative agli aiuti deliberati dalla Regione nello scorso giugno in favore dei giovani che vogliono insediare attività agricole. E, novità nella novità, molto forte è la presenza femminile: oltre il 30% delle domande proviene da giovani aspiranti imprenditrici.
"E' una importante inversione di tendenza - commentano oggi il vicepresidente ed assessore allo sviluppo economico della Provincia, Piero Certosi, e l'assessore all'agricoltura, Mario Lastrucci - che va sostenuta e valorizzata.

L'integrazione fra tradizione e innovazione in agricoltura, il legame fra produzione agricola ed altre attività, nei settori del turismo e dell'ambiente, rappresentano una grande potenzialità per il nostro territorio che i giovani dimostrano di saper comprendere e che sempre i giovani possono ulteriormente sviluppare. Significativo poi che, anche qui in controtendenza rispetto al passato, siano le donne a costituire una quota importante degli aspiranti imprenditori agricoli".
Il Bando regionale - finalizzato alla accelerazione del ricambio generazionale in agricoltura ed alla nascita di nuova imprenditorialità - prevede la concessione di aiuti ad aspiranti imprenditori ed imprenditrici agricoli che non abbiamo ancora compiuto i 40 anni di età e che si insediano per la prima volta in una azienda agricola con piena responsabilità della conduzione della stessa.


Sulle 214 domande istruite dagli uffici provinciali ben 174 risultano ammissibili ai fini del finanziamento regionale. L'investimento che sarebbe necessario da parte della Regione e dall'Unione Europea per accoglierle tutte è di circa 7 miliardi.
Gli uffici del Settore agricoltura della Provincia stanno raccogliendo la documentazione relativa alla garanzia fideiussoria richiesta dell'AIMA per una parte dei giovani richiedenti. Esaurita questa fase, e non appena saranno rese note le dotazioni finanziarie disponibili, si potrà conoscere l'esatto numero dei giovani ammessi al finanziamento.

In evidenza