Deserta la gara per la tranvia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 luglio 2000 18:27
Deserta la gara per la tranvia

Nessuna delle cinque associazioni d’impresa selezionate per la gara per la realizzazione della prima linea della tranvia Firenze-Scandicci ha presentato un’offerta.
I termini per inoltrare al Comune le offerte erano le 12 di oggi e a quell’ora non era giunta nessuna busta. Stazione appaltante dell’opera è l’Ataf, mentre il progetto di massima della linea è stato redatto da Italferr (la società di progettazione delle Ferrovie).
Le cinque società selezionate per la gara erano: la FERROCEMENTO RECCHI S.p.A., di Roma collegata alla Siemens Aktiengesellschaft –Berlino; la IMPREGILO S.p.A., di Sesto S.

Giovanni (MI) collegata alla canadese Bombardier; la PIZZARROTTI & C. S.p.A, di Parma collegata alla francese Alstom Transport S.p.A.; la CONSORZIO COOPERATIVE COSTRUZIONI, di Modena collegato alla Ansaldo trasporti S.p.A. Napoli, Alcatel Italia S.p.A. Milano, Breda costruzioni ferroviarie S.p.a. Pistoia, Consorzio Toscano Costruzioni soc. coop.a.r.l.-Firenze; la Torno Srl di Milano, collegata alla Ipa Ferroviaria Spa Electrizace Zeleznic Skoda di Praga.
La situazione all’interno del settore delle industrie ferrotranviarie è in movimento.

Le annunciate fusioni tra gruppi apparse sulla stampa e le nascenti intese fra aziende internazionali può aver inciso sulla gara fiorentina.
Alla fusione da tempo preventivata tra Ansaldo e Breda, che dovrebbe dare vita alla Ansaldobreda, è seguito in questi giorni l’annuncio di una possibile partnership con la canadese Bombardier.
Anche le altre ditte internazionali (Siemens e Alstom, ad esempio) stanno cercando di accrescere il loro peso nel mercato internazionale tramite accordi e partnership.

“Il progetto complessivo delle tranvie non cambia – ha dichiarato l’assessore alle nuove infrastrutture della mobilità, Amos Cecchi -.
Insieme all’Ataf verificheremo nei prossimi giorni le condizioni per proseguire nell’appalto dei lavori della prima linea della tranvia”.
“Intanto, questa mattina, la conferenza dei servizi sul progetto definitivo della seconda linea di tranvia – ha aggiunto Cecchi - si è conclusa positivamente con l’acquisizione dei pareri di tutti gli enti interessati.

Il via della conferenza pone un ulteriore e rilevante tassello per la realizzazione dell’intero sistema tranviario cittadino”.
Il sistema delle tranvie fiorentine prevede tre linee: la prima linea è la Scandicci-Stazione Santa Maria Novella, di km 7,5; la seconda è la Peretola-Novoli-Stazione Alta Velocità -Stazione Santa Maria Novella -Centro-piazza Beccaria, di km 10; infine la terza linea la Careggi-Viali di Circonvallazione- Campo Marte Rovezzano - viale Europa-Bagno a Ripoli, di km 14.


L’importo stimato dell’intero sistema è di 920 miliardi lire. Il costo della prima linea è di 242 miliardi: di cui 143 coperti con contributo di parte statale, 64 con finanziamento da parte delle Ferrovie/Tav, il resto con investimenti dei Comuni di Firenze e di Scandicci. La base d’asta dell’opera, senza gli oneri di esproprio, era di 201 miliardi. La durata dell’intervento prevista circa 33 mesi.

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