Nasce l'Agenzia fiorentina per l'energia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 luglio 2000 13:52
Nasce l'Agenzia fiorentina per l'energia

Il consiglio provinciale ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza e del Presidente della giunta, l'astensione di Forza Italia, An e Rifondazione Comunista, contrario il Ccd, gli atti necessari alla nascita dell'Agenzia fiorentina per l'energia, società a responsabilità limitata che preparerà piani per il risparmio energetico, la ricerca di fonti alternative e l'utilizzo ottimale di quelle esistenti nel territorio fiorentino. L'agenzia sarà finanziata con fondi dell'Unione Europea.
All'approvazione della delibera si è accompagnata quella di un ordine del giorno presentato dalla maggioranza, con due emendamenti, uno del capogruppo di Forza Italia Carlo Bevilacqua e uno del capogruppo di An Enrico Nistri.

L'ordine del giorno ha ottenuto i voti favorevoli della maggioranza, Rifondazione e del Presidente, mentre il Polo si è astenuto. Il documento impegna la Giunta a sostenere nell'assemblea della società, in sede di primo rinnovo del consiglio di amministrazione, la necessità della costituzione del collegio sindacale, a ciò subordinando l'attribuzione di compensi ai membri del Cda dall'esercizio 2001 e seguenti (emendamento Bevilacqua); a farsi garante dell'assenza di condizioni di incompatibilità nell'ambito dell'assetto societario; a raccomandare alla costituenda agenzia l'adozione di idonei criteri di trasparenza per la selezione dei dipendenti, eventualmente ricorrendo all'assunzione, per le qualifiche necessarie, agli idonei nelle graduatorie dei concorsi pubblici banditi dalla Provincia di Firenze (emendamento Nistri).

Il consiglio invita il Presidente, in occasione della nomina dei rappresentanti della Provincia nel consiglio di amministrazione, a sollecitare una designazione unitaria da parte di tutte le associazioni dei consumatori presenti sul territorio.
"Avere costituito un'agenzia per lo studio e l'individuazione di energie alternative e il buon uso di quelle oggi a disposizione - ha commentato il Presidente della Provincia Michele Gesualdi - significa non vivere alla giornata e cogliere invece le opportunità create dal processo di integrazione europea" La Provincia, dice l'assessore all'ambiente Riccardo Gori, "è riuscita a coinvolgere nel progetto le realtà economiche e istituzionali, pubbliche e private, dell'intero territorio provinciale".
Intervenendo sull'Agenzia il capogruppo del Ccd Corsinovi ha parlato "di un nuovo carrozzone a prevalenza di partecipazione pubblica… sono peraltro preoccupato che nella costituzione di questa agenzia, se non verranno garantiti strumenti di controllo, c'è il consistente pericolo di una gestione poco trasparente".
Per Eugenio D'Amico Rifondazione guarda con favore al progetto dell'agenzia ma non è convinta del fatto che la giunta creda davvero al progetto.

Non solo, "le competenze date dalla Regione alla Provincia in materia di energia sono scatole vuote". Critica anche alla forma della società a responsabilità limitata perché "forma societaria leggera".
"Crediamo che la scelta di formare un'agenzia sia corretta - ha detto il capogruppo di Forza Italia Carlo Bevilacqua - La forma della srl può essere anche condivisa come trampolino di lancio". L'ordine del giorno presentato dalla maggioranza chiede un impegno a sostenere nell'assemblea della società la costituzione di un collegio sindacale.

"Credo - ha detto Bevilacqua, che poi su questo aspetto ha presentato un emendamento - la Provincia avrebbe dovuto lavorare diversamente per non ritrovarsi ora a rincorrere gli altri soci dell'Agenzia per ottenere la presenza di un collegio sindacale.
Per Panerai (Ds) la Provincia deve avere un ruolo "di tipo promozionale, di incentivo, di sviluppo sui temi dell'energia: prevediamo una struttura estremamente snella. La forma della srl è quasi obbligata perché in questo senso va l'indirizzo della Comunità Europea che concede i finanziamenti".


L'assessore all'ambiente Riccardo Gori ha voluto chiarire un equivoco: negli atti costitutivi dell'Agenzia è scritto che la Provincia nominerà un rappresentante delle associazioni dei consumatori, ma "non vi è scritto, come è stato insinuato, quella o quell'altra associazione". Quanto ai rilievi di D'Amico "conviene più avviare una fase di sperimentazione con un assetto anche societario e di capitale strettamente connesso a funzione, oppure fin da oggi mettiamo l'assetto definitivo con un capitale molto più cospicuo, in versione 'a regime'?"
A favore dell'iter seguito dalla Provincia il consigliere Ds Massimo Matteoli: "Con l'Agenzia cerchiamo di mettere insieme i vari interessi che operano nel territorio provinciale, utilizzando il ruolo di perno che la Provincia come ente di area vasta".
Il capogruppo di An Enrico Nistri ha sottolineato che i pubblici dipendenti debbano essere assunti per pubblico concorso: su questo aspetto ha presentato un emendamento all'ordine del giorno della maggioranza.

Circa "l'intento di nominare un esponente delle associazioni dei consumatori all'interno dell'ente", esso risponderebbe "a un'aspettativa che può essere comprensibile ma non mi sembra giuridicamente corretta, anche perché tra le sigle più o meno rappresentative sarà ben difficile scegliere quella che poi verrà selezionata per rappresentare tutti".

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