Pitti Immagine Casa numero 24

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 luglio 2000 09:55
Pitti Immagine Casa numero 24

Da venerdì 22 a domenica 24 settembre 2000 si svolgerà a Firenze, alla Fortezza da Basso, la 24esima edizione di Pitti Immagine Casa.
La manifestazione è organizzata da Pitti Immagine e promossa dal Centro di Firenze per la Moda Italiana.
Pitti Immagine Casa si afferma sempre di più come la manifestazione che presenta in anteprima gli stili abitativi che verranno e tutti i prodotti a essi associati: biancheria per la casa, profumi e essenze, interni e tessuti d’autore, oggettistica per la casa e per il giardino.

Una manifestazione che ha registrato nella scorsa edizione un risultato decisamente lusinghiero: 5.898 compratori provenienti da Italia e estero rispetto ai 4.445 dell’anno precedente.
Le sezioni
Pitti Casa: le firme del settore, i grandi nomi a livello mondiale con le collezioni di biancheria per la cucina, la tavola, il letto, il bagno. Sempre più di rilievo la partecipazione dei creatori di moda raggruppati in uno spazio di grande prestigio, realizzato al piano inferiore, che qui propongono la loro visione dell’homewear e del tessuto per la casa.


Fragranze: essenze, profumi, candele aromatiche, aromaterapia, cura del corpo. Una dimensione del vivere la casa che continua ad affascinare e a crescere di importanza.
Decori: lo stile e la personalità del sofisticato "nuovo artigianato" internazionale. Dall’oggetto al mobile all’ambiente: le proposte dei nomi più interessanti e originali nel campo dell’Home Design, in una dimensione di ricerca e innovazione di grandissimo interesse.
Complementa: l’oggettistica esclusiva per l’arredo di grande design e personalitˆ.

Una sezione sempre più importante (come testimonia lo straordinario successo riscontrato presso i visitatori) che raddoppia in termini di metri quadri e di espositori.
Una nuova sezione
Il tessuto per la casa reinterpretato o reinventato da una selezione di textile designers, giovani usciti dalle scuole e dalle accademie di tutto il mondo, accomunati da una formazione in arti applicate. Sperimentazione ad ampio raggio: a livello di materiali (che includono fibra di vetro, plastica, silicone, metallo; o che sono tradizionali, ma utilizzati in modo completamente nuovo), di lavorazioni (intrecci macroscopici, inclusioni, fusioni, trattamenti tipici dell’artigianato ma con materiali supertecnologici), di oggetti realizzati (lampade, gioielli, vasi per fiori, mobili, oggetti per la casa e per la persona: tutti sempre in tessuto).

Il tessuto rielaborato e rivoluzionato diventa il punto di partenza per mille oggetti della vita quotidiana. Al Padiglione Cavaniglia.
Il layout espositivo
Il tema del benessere à il filo conduttore di questo Pitti Immagine Casa, che si riflette nel nuovo layout espositivo della manifestazione curato da Paola Navone, designer conosciuta e apprezzata internazionalmente e attuale direttore artistico della fiera. Un benessere che è anche quello del visitatore, per il quale sono stati pensati punti di relax e di ristorazione tutti speciali: estremamente ricercati tanto nell’arredamento quanto nei cibi proposti, spazi che coniugano in modo estremamente attuale cultura eno-gastronomica e design.

Un benessere raccontato anche nella mostra Nord Sud Est Ovest che Paola Navone ha pensato per La Casa Italiana, il progetto di ricerca sui nuovi stili dell'abitare di Pitti Immagine Casa.
La Casa Italiana
L’acqua, o meglio, quella parte della nostra casa che al piacere dell’acqua è associata: il bagno. Questo il tema di Nord Sud Est Ovest una mostra ideata e curata da Paola Navone con Daniel Rozensztroch e con le ricerche di Lis Carpenter.
Tra materiali antichi, provenienti da paesi lontani e i più recenti ritrovati tecnologici, i nuovi modi di vedere e di vivere uno spazio prezioso all’interno della casa.


Il nuovo appuntamento con La Casa Italiana – il progetto di ricerca sui nuovi stili dell’abitare di Pitti Immagine Casa – ha per tema l’acqua. O più precisamente, quella parte della nostra casa che all’acqua e al piacere dell’acqua viene di solito associata: il bagno.
Il corpo non è più qualcosa di cui vergognarsi o l’oggetto di un puro e superficiale edonismo: la sua cura coinvolge lo star bene nella sua complessità, rincorre piacevoli esperienze primarie, è parallela alla conquista di più elevati orizzonti mentali.

E non è un caso che questa riscoperta avvenga in un periodo di grande cambiamento come quello che stiamo attraversando, in cui gli usi e i costumi del mondo si influenzano e definiscono nuovi modi di vivere, insieme più globali e più locali.
Nord Sud Est Ovest, la mostra che Paola Navone cura per La Casa Italiana (ideata assieme a Daniel Rozensztroch e con le ricerche di Lis Carpenter), tocca i quattro punti cardinali del piacere dell’acqua: lo sferzante contrasto ghiacciato-bollente della sauna nei paesi freddi, l’oasi di tepore e di umidità di un hammam nelle case di paesi dominati dal deserto, l’armonia di yin e yang per il raggiungimento dell’equilibrio corpo-spirito, le terapie fondate sulla azione benefica dei bagni e del clima marini introdotte dalla medicina europea.
A ognuno di questi ambienti corrispondono atmosfere di stile (nordico; Marocco e Medio Oriente; Bali; moderno), materiali (legno naturale annerito; stucchi lucidi e ceramiche; legni orientali, bambù, ciottoli e pietre; porcellana bianca e metallo cromato), colori (naturali e grigi; i colori forti nella gamma del rosa, del turchese, del bluette; tutte le gamme dei verdi; tutti i non colori), aromi (eucalipto; fiori d’arancio e petali di rosa; ilang ilang; salmastro), elementi scenografici e d’arredo, oggetti e accessori diversi (legni e utensili in legno per la sauna; bicchieri egiziani e oggetti in metallo stagnato; scarpe giapponesi e tazze da thé; prodotti trasparenti, vetro, porcellana).


Il tutto, per fare del bagno un luogo dove lavarsi certo, ma anche dove riposarsi, leggere, ascoltare musica, riflettere in silenzio, farsi belli, invitare qualcuno. Mai il benessere fisico è diventato oggetto di un’attenzione così raffinata e intellettuale come adesso: il bagno del futuro si appresta ad essere la più bella e accogliente stanza della nostra casa.

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