Solidarietà ai lavoratori della Sma da parte del Consiglio comnunale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2000 13:11
Solidarietà ai lavoratori della Sma da parte del Consiglio comnunale

Una mozione per invitare Sindaco e giunta ad «attivarsi immediatamente per conoscere la reale situazione della Sma, rispetto alla sua chiusura ed in considerazione della privatizzazione del gruppo Finmeccanica di cui la Sma fa parte» è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.
La Sma (la società per azioni che si occupa di sistemi per la meteorologia e l’ambiente) è nata operativamente il 1 gennaio del 1995 ereditando l’esperienza di diversificazione dell’industria militare all’industria civile delle società operanti nel settore della difesa dell’ex gruppo Efim, attualmente di proprietà Finmeccanica.


«Da quanto acquisito dalla commissione consiliare speciale per il monitoraggio dei problemi del lavoro e dell’occupazione - si legge nella mozione - esiste l’elevata possibilità che la Sma venga chiusa, nonostante la possibilità che imprenditori fiorentini si rendano disponibili a subentrare e rilanciare le attività specifiche della Sma nel campo metereologico ed ambientale».
«Il Sindaco - hanno sottolineato Walter Acciai, Presidente della commissione consiliare speciale per il monitoraggio dei problemi del lavoro e dell’occupazione ed il consigliere dei Ds Sabatino Cerrato - dovrà ottenere precise assicurazioni che gli addetti e il “know how” della Sma non vadano dispersi insieme alla presenza del patrimonio tecnologico su questo mercato ed anzi sia dato ad essi nuovo sviluppo all’interno delle Officine Galileo, anch’esse di proprietà Finmeccanica e già attive in questo settore».


La consigliera del PPI Lavinia Balata Orsatti ha «auspicato che qualche industriale fiorentino abbia il coraggio e soprattutto l’intelligenza di assorbire questa piccola impresa che rappresenta un gioiello tecnologico nel suo settore». «Solo la mancanza di fantasia manageriale - ha aggiunto l’Orsatti - impedirà alla Sma di continuare a competere sul mercato europeo».
«Con questa mozione - ha rilevato dal canto suo il consigliere di Forza Italia Graziano Grazzini - si vuole salvaguardare l’identità e l’autonomia di un’azienda fiorentina che ha sempre svolto attività di pubblico interesse».

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