Un piano di emergenza contro il rischio esondazioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 maggio 2000 15:31
Un piano di emergenza contro il rischio esondazioni

Contro il rischio di esondazioni dell’Arno e di altri corsi d’acqua attorno a Firenze la direzione Protezione Civile del Comune ha predisposto in piano di emergenza, con un vademecum che sarà distribuito a 150.000 famiglie. Due delibere sul piano di emergenza e la convenzione con le associazioni di volontariato sono state approvate all’unanimità dal consiglio comunale di lunedì scorso e sono state presentate dall’assessore Eugenio Giani e dal direttore del centro Protezione Civile del Comune di Firenze Enio Tonveronachi.

“Si tratta di un lavoro di grande importanza – ha detto l’assessore Giani – perché tutte le famiglie fiorentine potranno conoscere le modalità da seguire, il centro di accoglienza più vicino, in caso di esondazione. La legge 265 del 1999 infatti prevede un nuovo potere al sindaco, prima era del prefetto, relativamente all’informazione in caso di calamità. Quindi il nostro dovere è fornire un persorso informativo. Vorrei che le schede con le istruzioni che arriveranno nelle case dei cittadini di Firenze fossero messe in bella evidenza nei condomini, anche se spero non debbano mai essere adoperate”.


La città è stata divisa in 18 microzone con tutte le informazioni utili in caso di calamità, con un parametro relativo all’alluvione del 1966, la più importante che ha colpito Firenze negli ultimi seicento anni. In caso di esondazione, o più in generale di calamità, il centro Protezione Civile del Comune di Firenze, posto in via dell’Olmatello e dove vi operano otto addetti, è in grado di allertare 5.000 persone delle associazioni.

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