Domani, con un mese di anticipo, completamente riaperta al traffico via Pisana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2000 14:40
Domani, con un mese di anticipo, completamente riaperta al traffico via Pisana

dopo la lunga chiusura dovuta ai lavori di ripristino della sede stradale e di tutti i sottoservizi (Enel, acquedotto, gas, telefonia). Un risultato ottenuto dalla Direzione Mobilità grazie al coordinamento delle varie attività e alla collaborazione dei commercianti della zona che, accettando la soluzione che prevedeva un unico intervento, ha permesso di ridurre sensibilmente i tempi preventivati. Si trattava del terzo e ultimo lotto di lavori, partito il 7 febbraio scorso dopo una riunione fra Comune, società di sottoservizi e categorie economiche, e concluso nei giorni scorsi con la stesura di particolari bitumi fonoassorbenti.

Una soluzione già adottata con buoni risultati in altre strade della città, che permette di ridurre il rumore provocato dal traffico e migliorare quanto possibile la qualità della vita di chi abita e lavora nella zona. “Voglio ringraziare sia gli abitanti e i commercianti di via Pisana per la grande collaborazione che ci hanno dimostrato – ha detto l’assessore alla Mobilità Marzia Monciatti – sia l’impresa capocommessa dei lavori, che ha lavorato con impegno e dedizione per realizzare l’opera, rispettando i tempi e la qualità dell’intervento.

Un grazie anche ai lavoratori della Fiorentinagas, dell’Acquedotto e Fognature e alla direzione dei lavori. Dopo le difficoltà passate, tutti insieme si è dimostrato che con il coordinamento e la buona volontà è possibile ottenere buoni risultati”. Il primo lotto dei lavori in via Pisana era stato realizzato fra il 12 luglio e il 7 agosto del ’99, col rifacimento della strada nel tratto fra piazza Pier Vettori e porta San Frediano. Il secondo lotto, da via Frà Diamante e via di Soffiano, doveva prendere il via a fine agosto ’99; avrebbero dovuto concludersi il 23 ottobre successivo e prevedevano il risanamento completo della strada, con l’abbassamento della carreggiata.

Intoppi burocratici portarono però ad un forte ritardo dell’avvio dell’intervento (che venne sospeso nel periodo natalizio) e fecero slittare anche l’avvio del terzo e ultimo lotto. Ora finalmente la riapertura definitiva della strada.

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