Un nuovo soggetto giuridico per assicurare e rilanciare l’attività del Gabinetto Vieusseux

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 marzo 2000 19:12
Un nuovo soggetto giuridico per assicurare e rilanciare l’attività del Gabinetto Vieusseux

Questo è uno degli obiettivi dell’Amministrazione comunale che, ieri, ha preso atto della lettera con cui il presidente Giovanni Ferrara, il Consiglio di Amministrazione, il direttore Enzo Siciliano e i revisori dei conti hanno rimesso il loro mandato.
Il Gabinetto Vieusseux, ha sottolineato l’assessore alla cultura Rosa Maria Di Giorgi, è un “patrimonio culturale della nostra città, ma anche di tutto il Paese.
In questi anni è stato proprio il Comune l’unico soggetto a sostenere e garantire, istituzionalmente, l’attività dello storico istituto fiorentino.

Un contribuito non leggero, oltre due miliardi l’anno”.
La creazione di un nuovo soggetto giuridico, per il quale il Comune aveva già da tempo sollecitato un primo progetto al Consiglio di Amministrazione e che era da tempo necessario per adeguare il Gabinetto alle nuove forme di gestione degli istituti culturali, oggi è quanto mai necessario. E può essere l’unico percorso capace di consentire un vero e adeguato rilancio di questa preziosa istituzione culturale.
‘’Per farlo cercheremo di coinvolgere tutte le forze imprenditoriali, culturali ed economiche della città, dell’intera Toscana e, perché no, del Paese – ha spiegato l’assessore Rosa Maria Di Giorgi – convinti che il Vieusseux possa assumere sempre di più un valore culturale nazionale, e debba essere dotato di nuove capacità finanziarie’’.


Chiaramente il nuovo soggetto dovrà nascere senza ‘orpelli’ e pesi del passato, che sono emersi solo oggi grazie all’impegno e alla correttezza degli attuali vertici dell’istituto. Per questo verrà creato un organo temporaneo e straordinario che dovrà chiudere la gestione, e liquidare tutte le posizioni finanziarie che, come detto, non andranno a pesare sul nuovo soggetto.
L’Amministrazione comunale, prendendo quindi atto delle decisioni dei membri del Consiglio di Amministrazione, e ringraziandoli per il lavoro svolto fino ad oggi, chiede al Cda e al direttore di assicurare il mantenimento del patrimonio dell’Istituzione, nell’attesa che il percorso avviato per la creazione di un nuovo soggetto giuridico giunga a compimento.
Certezza sul futuro del Vieusseux ed, in particolare, su quello dei dipendenti di questo istituto culturale, è stata chiesta da Federico Tondi, capogrupppo del CCd e membro della commissione cultura di Palazzo Vecchio.

Secondo Tondi a dirigere il Vieiusseux «dovrebbe essere chiamata una figura di rilievo della cultura italiana che possa garantire il rispetto delle tradizioni di questo importante patrimonio di Firenze». «Una figura - ha sottolinearo Tondi - come ad esempio è stata quella di Eugenio Garin per l'Istituto nazionale di Studi sul Rinascimento». «C'è però un rischio tutto italiano - ha concluso il capogruppo del CCD - che "organi temporanei e straordinari", come li ha definiti l'Assessore Di Giorgi, possano poi diventare definitivi, non consentendo quel salto di qualità che noi invece auspichiamo».

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