Asl, Sindacati e Regione Toscana -nella persona dell'assessore alla Sanita' Claudio Martini- hanno siglato un accordo in cui si impegnano a contenere e organizzare i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie.
Sul tema interviene l'Aduc per voce del suo presidente Vincenzo Donvito:
”E' facile ricordare che l'assessore Claudio Martini, responsabile immobile di tutto cio' che quotidianamente avviene sulla pelle e sulla tasca degli utenti/sudditi obbligati del servizio sanitario nazionale, e' anche il candidato alla guida della Regione Toscana per lo schieramento di Toscana Democratica, che governa oggi la Regione e che potrebbe continuare nella prossima legislatura.
C'e' un limite al peggio? Sembra proprio di no. Perche' l'assessore Martini, esperto di appelli inascoltati da parte degli utenti, si e' ricordato del problema piu' spinoso proprio alla vigilia elettorale. Anche nei giorni scorsi gli sono state inviate lettere di sollecito sull'inesistenza del servizio dentistico dell'Asl fiorentina, ma ha come sempre glissato e ignorato.
Ci rendiamo conto che Claudio Martini sta solo emulando lo stile del presidente del consiglio dei Ministri, in visita pastorale in diverse regioni in questi giorni (lunedi' in Toscana) per portare i soldi dei patti territoriali e altre promesse rabbrividenti anche dal punto di vista umano (come quella di ieri ai terremotati umbri, dove ha promesso le stesse cose di tre anni fa quando aveva dato scadenze di sei mesi).
Abbiamo la certezza che l'attivazione dei CUP (centri unificati di prenotazione) e la messa in rete del sistema di accesso alla prenotazione, saranno solo il fiore all'occhiello per una campagna elettorale, non solo del candidato presidente Martini, ma anche di Claudio Melani, candidato in pectore per il posto di assessore alla Sanita', la cui benedizione per l'operazione Martini / Asl / sindacati la stiamo aspettando”.
