Una verifica delle strutture del Franchi E’ pronto il progetto che consentirà di verificare lo stato delle strutture dello stadio comunale Artemio Franchi, come prescritto per legge a 10 anni dalla sua ristrutturazione. L’Assessore Eugenio Giani ha voluto che nell’assoluto rispetto dei termini gli interventi fossero realizzati per rinnovare costantemente l’attenzione all’efficiente uso di uno stadio che si presenta come il migliore in Italia, quanto a terreno di gioco e tenuta manutentiva del verde.
Si tratta di una manutenzione importante che tocca le strutture portanti dell’intero stadio in modo da rendere perfettamente a norma un impianto costantemente utilizzato. Il costo complessivo dell’intera operazione si aggira intorno ai 300 milioni e comprende interventi nelle strutture di cemento armato e nelle opere in ferro. La necessità di ottenere il rilascio da parte delle Autorità competenti del Certificato d’Idoneità la cui scadenza è prevista nel giugno del 2000, ha reso urgente dare inizio ai lavori.
L’ultima ristrutturazione funzionale e normativa dello Stadio costruito negli anni ’30,
risale al 1990, in occasione dei campionati del mondo 1990. E dal momento che la sua utilizzazione giornaliera è intensa (palestra e piscina aperte al pubblico, uffici dell’amministrazione, magazzini, spogliatoti e locali medici dell’amministrazione comunale, uffici del Viola Club), per garantire il grado di efficienza e sicurezza richiesto per l’agibilità, i lavori non potevano più aspettare.
In particolare il progetto prevede i seguenti interventi:
- risanamento della struttura in cemento armato della curva Fiesole con nuove travi, pilastri e solette
- applicazione di placche metalliche sempre per rafforzare la curva Fiesole
- risanamento della trave di sommità della curva ferroviaria
- verniciatura di tutte le strutture in ferro.
