A Firenze tornano le ganasce alle auto in sosta vietata

Il Consiglio Comunale aveva proposto il blocco del mezzo solo alle auto straniere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 maggio 2014 13:46
A Firenze tornano le ganasce alle auto in sosta vietata

Il fermo dell'autovettura attraverso il bloccaggio delle ruote motrici è l'incubo di tanti automobilisti. Il mezzo, infatti, non puo essere toccato se non dopo l'intervento di personale specializzato: i costi sono alti ed il deterrente è assicurato.Nel 2009 a Firenze erano state bloccate 7737 auto per la pulizia notturna delle strade; 1.048 nelle aree pedonali, 851 per la pulizia diurna, e oltre quattrocento durante manifestazioni sportive.

Una "spiacevole" usanza che a Firenze l'ex sindaco Matteo Renzi aveva messo nel cassetto definendola: “una pratica medioevale, non corrispondente ad un buon rapporto tra la pubblica amministrazione e i cittadini”

 Emanuele Roselli del Nuovo Centro Destra attacca: “Poche cose aveva fatto di buono Renzi: una di queste era stata l’eliminazione delle ganasce ai mezzi in sosta. Nel marzo 2010 qualcosa era cambiato. Renzi, anche su nostra sollecitazione, aveva eliminato questa ulteriore spesa per i fiorentini. Adesso Nardella ha fatto marcia indietro e ha iniziato a utilizzare nuovamente le ganasce appesantendo di oltre 100 euro la contravvenzione per il divieto di sosta. Su lungarno Torrigiani decine di veicoli bloccati dalla Polizia Municipale con la ganascia gialla.

 Il caso delle auto straniere. “Siamo assolutamente contrari a questa iniziativa del vicesindaco”, sottolinea Roselli: “se un’auto intralcia la mobilità deve essere rimossa altrimenti basta la contravvenzione. Sulle ganasce ho fatto una proposta ben precisa, una mozione, (la n. 2013/00460) che è stata approvata nel maggio scorso dal Consiglio Comunale: utilizzare la ganascia solo per le auto straniere per essere sicuri di riscuotere quanto dovuto non solo da turisti occasionali ma, soprattutto, dai furbetti dell’auto straniera: bulgari e rumeni in primis che vivono regolarmente a Firenze ma che lasciano l’auto e la residenza nel loro paese di origine per non pagare le contravvenzioni. Su 18.725 verbali emessi negli ultimi 4 anni e mezzo (13.903 veicoli con targa rumena e 4.822 con targa bulgara) sono stati pagati solo 190 verbali. Uno ogni cento”.

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