A Firenze 5mila imprese digitalizzate in tre anni

Tagetik, un'azienda lucchese alla conquista del mercato scandinavo del software. L’innovazione tecnologica che rivoluzionerà l’archeologia ha il cuore in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2016 17:00
A Firenze 5mila imprese digitalizzate in tre anni

Si chiama Allegra Tori, ha 28 anni ed è la prima tirocinante del progetto Crescere in Digitale a essere stata assunta a Firenze come specialista del web dal market place fiorentino Buru Buru, nato nell’incubatore Nana Bianca e specializzato in artigianato artistico. Allegra ha raccontato la sua storia a #BTO2016, Buy Tourism Online, durante il panel curato da Camera di Commercio di Firenze e PromoFirenze, intitolato Innovazione per competere: digitalizzazione in corso. «E’ stata un’esperienza di formazione interessante e gratuita, l’accoppiamento con l’azienda in Camera di Commercio per il tirocinio è andato benissimo e adesso sono davvero felice di poter continuare quello che è diventato un lavoro contrattualizzato vero e proprio», ha commentato Allegra, prima di venti tirocinanti fiorentini ad aver finito il percorso di Crescere in Digitale, progetto in collaborazione con ministero del Lavoro, Unioncamere e Google che in Italia ha fatto entrare in azienda 850 giovani che prima non studiavano, né lavoravano. Se le nuove competenze digitali si stanno formando, chi è già esperto - il team di sei digitalizzatori formati da Google per il progetto Eccellenze in Digitalee chiamati da Camera di Commercio di Firenze - solo nell’ultimo anno è entrato in 395 imprese e organizzato 40 workshop.

Dal 2014 sono state 754 le aziende che hanno migliorato la loro presenza sul web grazie al progetto e più di 4mila gli imprenditori che hanno seguito 106 corsi gratuiti. «Tante storie ci dimostrano che la strada della digitalizzazione è l’unica possibile per restare competitivi e valorizzare le nostre eccellenze - ha rilevato Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze -, siamo soddisfatti che in tre anni quasi 5mila imprenditori abbiano ricevuto una qualche azione di formazione in quest’ambito, dall’aver frequentato un corso alla presenza in azienda dei nostri digitalizzatori, siamo ora stimolati a fare ancora di più.

Nei prossimi anni faremo in modo di moltiplicare questi numeri e di accompagnare sempre meglio le aziende in questo percorso». Simone Marioni, amministratore unico di Marioni srl, azienda operante nell'arredamento d'alta gamma, è l’esempio vivente di come il web possa trasformare i destini di un’impresa: «I digitalizzatori che sono venuti da me hanno cambiato l’azienda - ha detto durante il panel di Camera di Commercio di Firenze alla BTO -, mi sono convinto a ottimizzare il sito, a investire nella pubblicità online adatta alle nostre esigenze, così in nove mesi il nostro fatturato export è cresciuto del 45%.

Merito delle nuove collezioni ma sicuramente anche del lavoro svolto sull'indicizzazione del sito che ci ha permesso di avere maggiore visibilità e aprire canali di vendita interessanti come è accaduto negli Emirati e in Bahrain». Una svolta nelle vendite online è stata testimoniata al panel di BTO anche da Elena Boschini, titolare dell’azienda agricola Poggio al Bosco: «Il nostro sito e-commerce non stava funzionando, appena accolti i suggerimenti dei digitalizzatori tutto è cambiato.

Abbiamo integrato il sito con i social, creato una nuova newsletter e una live chat per garantire assistenza in tempo reale ai clienti. Con queste modifiche, il commercio online è diventato una fonte di guadagno e non di preoccupazione». Crescere in Digitale, che si rivolge a ragazzi dai 15 ai 29 anni iscritti a Garanzia Giovani, consente di seguire un percorso formativo on line di 50 ore su piattaforma di Google. Superato il test online, Camera di Commercio di Firenze organizza, per i residenti sul territorio, prima un'attività di formazione specialistica e di orientamento, poi l’incontro con aziende che hanno richiesto profili di digitalizzatori.

Il tirocinio in azienda dura sei mesi ed è retribuito con 500 euro al mese dai fondi di Garanzia Giovani. Il programma resta aperto sia per le imprese che richiedono queste figure, sia per i giovani alla ricerca di nuove competenze. Eccellenze in Digitale, che si rivolge alle imprese desiderose di migliorare la loro visibilità web e social, permette di collaborare con digitalizzatori esperti formati da Google all’interno di un progetto di Camera di Commercio di Firenze per le imprese del territorio.

Gli specialisti proporranno alle aziende piani personalizzati di rilancio.

Un team di ricercatori toscani guida uno dei più innovativi progetti in ambito culturale finanziato quest’anno dalla Comunità Europea con il programma Horizon 2020. E’ il progetto ArchAIDE, ideato e coordinato dal Laboratorio MAPPA del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa e a cui partecipano il Visual Computing Lab di CNR-ISTI e l’impresa pisana INERA accanto ad una serie di partner internazionali tedeschi, britannici, israeliani e spagnoli. Grazie alla più avanzata tecnologia di riconoscimento automatico delle immagini, il progetto ArchAIDE nei prossimi tre anni svilupperà una innovativa App e un data base globale in grado di rivoluzionare la pratica dell’archeologia. “Ogni giorno, gli archeologi lavorano per scoprire e raccontare le storie che gli oggetti del passato portano fino a noi, investendo molto tempo, energie e denaro per riconoscerne e caratterizzare ogni singolo reperto – spiega Francesca Anichini ricercatrice dell’Ateneo pisano – quello che vogliamo realizzare è un sistema di riconoscimento automatico delle ceramiche provenienti dagli scavi archeologici di tutto il mondo, un lavoro che oggi invece viene fatto in modo interamente manuale”. In pratica, grazie alla App di ArchAIDE, gli archeologi ovunque si trovino potranno fotografare direttamente qualsiasi frammento di ceramica trovato, inviare le proprie coordinate a un grande archivio, attivare il sistema di riconoscimento automatico dell’oggetto, ottenere una risposta con tutte le informazioni utili collegate e, infine, archiviare i dati del singolo reperto su un database che permette di condividere on-line ogni nuova scoperta. La App sarà testata direttamente sul campo e in diversi paesi europei, grazie alla partecipazione diretta di archeologici professionisti che daranno una serie di feedback sul prodotto fino al rilascio della versione definitiva previsto per i primi mesi del 2019. Obiettivo collaterale del progetto sarà inoltre quello di realizzare una versione “kids” ed educational che permetterà anche ai più piccoli di approcciarsi al mondo dell’archeologia e alle storie che i reperti ceramici possono raccontare, imparando in modo facile e divertente. Il progetto ArchAIDE (Archaeological Automatic Identification and Documentation of cEramics, 2016-2019) è stato presentato venerdì 2 dicembre 2016 alle ore 11.30 presso la sala Molajoli nel Complesso di San Michele a Ripa a Roma, in occasione della messa on-line del sito web.

Tagetik, azienda leader nel mercato delle soluzioni software per il Performance Management, ha annunciato la nascita di Tagetik Nordic AB. La società si occuperà di fornire supporto diretto in termini di vendita, implementazione del software e servizi di consulenza alle aziende in Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Islanda. La nuova filiale del gruppo è il risultato dell’acquisizione da parte di Tagetik del suo precedente distributore nel mercato del Nord Europa. La nascita di Tagetik Nordic AB è accompagnata dall’apertura di un nuovo ufficio a Stoccolma (Svezia) che permetterà di continuare l’espansione e la crescita di Tagetik nel Nord Europa.

Tra le aziende di questo mercato che sono già clienti di Tagetik figurano Ambea, Dina, Protector, Hempel ed Elematic; tutte aziende leader nei rispettivi settori. La nuova operazione diretta sarà guidata da due esperti in materia finanziaria e del mercato del software di Corporate Performance Management (CPM):Marco van der Kooij, General Manager di Tagetik Benelux, ricoprirà il medisimo ruolo anche per Tagetik Nordic, mentre Erik Granbom, forte dei suoi 20 anni di esperienza nella vendita di software, sarà il nuovo Sales Director di Tagetik Nordic. “La creazione di un’operazione diretta consentirà a Tagetik di concentrarsi esclusivamente sulla soddisfazione e sul successo dei propri clienti nel Nord Europa”, ha dichiarato Marco van der Kooij.

“Con il supporto dei nostri partner commerciali, la nuova operazione ci aiuterà a crescere ulteriormente nel mercato del software di CPM”. “La nuova operazione diretta ci permetterà di aumentare la nostra crescita su scala internazionale e lavorare direttamente con i Chief Financial Officer (CFO) e i manager dell’area ‘Amministrazione, Finanza e Controllo’ nel mercato nordico”, ha dichiarato Manuel Vellutini, co-CEO di Tagetik. “Marco e il suo team hanno ottenuto ottimi risultati nel primo anno di attività diretta nella regione del Benelux e sotto la sua guida aumenteremo gli investimenti marketing e vendite ed accresceremo ulteriormente le relazioni con i clienti del Nord Europa, che potranno anche beneficiare di maggiori servizi di supporto”.

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