Gennaio 2000: il nuovo Centro di prima accoglienza San Paolino e una nuova struttura per i senza fissa dimora

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 dicembre 1999 19:58
Gennaio 2000: il nuovo Centro di prima accoglienza San Paolino e una nuova struttura per i senza fissa dimora

Alla struttura, che sarà gestita dall'Associazione Solidarietà Caritas, in regime di convenzione con l'Amministrazione, potranno rivolgersi solo uomini in stato di bisogno sociale e privi di alloggio.
I posti disponibili sono 24 così suddivisi:
- 12 per cittadini residenti, per quali l'accesso sarà autorizzato dai Servizi Sociali Territoriali, previa comunicazione all'U.O.S. Accoglienza ed Emergenza Abitativa e predisposizione della proposta di prestazione con il codice SISA 414.
- 12 per cittadini non residenti, segnalati dall'Ufficio Immigrati, il quale dovrà preventivamente comunicare all'U.O.S.

Accoglienza ed Emergenza Abitativa l'entrata della persona, al fine di rendere possibile la verifica mensile delle presenze.
L'orario d'apertura è dalle 19,00 (con possibilità d'ingresso fino alle 22,30) alle ore 8,30, dopo la somministrazione della prima colazione alle ore 8.00.
Il periodo di permanenza è di 45 giorni, rinnovabili eccezionalmente per altri 45.
''La vera novità - ha detto l'assessore Billi ricordando che il nuovo Centro di prima accoglienza di fatto sostituisce quello prima situato all'Educatorio del Fuligno – riguarda la convenzione con un'Associazione, come la Caritas, cui il Comune ha dato i locali in concessione''.


''Nel giro di soli sei mesi – ha proseguito – questi locali sono stati completamente ristrutturati grazie ad un mutuo contratto dalla stessa Caritas e che l'Amministrazione provvederà a restituire calcolando sulla quota giornaliera di ogni ospite anche il rimborso del mutuo''.
Una nuova struttura sarà a disposizione dei 'senza fissa dimora' per dare una risposta concreta nel periodo forse più a rischio per l'emergenza freddo.
Grazie alla disponibilità delle Ferrovie, dal 3 gennaio al 16 gennaio 2000 compreso, sarà aperta ogni notte la sala d'attesa della Stazione di Santa Maria Novella ubicata all'altezza del binario 16.


L'accordo, presentato dall'assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi, prevede che l'Amministrazione comunale assicuri la vigilanza necessaria, e per questo la Direzione Beni e Servizi ha attivato un accordo con la Ditta Eliseo che garantire il servizio di sorveglianza dalle ore 20 alle ore 6.00.
''La decisione di aprire la sala di attesa della Stazione – ha spiegato Billi – deriva dalla considerazione che le strutture operanti per il 'Servizio Emergenza Freddo' presso l'albergo Geneve e l'Albergo Popolare, non risultano sufficienti ad ospitare tutte le persone 'senza fissa dimora'.

Una risposta quindi concreta con la quale l'Amministrazione va incontro a quanti hanno reali necessità''.
L'accordo con le Ferrovie, inoltre, prevede che il servizio di vigilanza assicuri l'allontanamento delle persone, ogni mattina, in tempo utile per la pulizia dei locali stessi. Pulizia che è stata affidata al Consorzio Quadrifoglio.

Notizie correlate
In evidenza