"Strade contemporanee '99"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 1999 10:02

Dopo la prima edizione del 1997, tenutasi in piazza Anfiteatro a Lucca, l'Associazione Lucchese Danza e Spettacolo presenta "Strade contemporanee '99", manifestazione di danza contemporanea e arti visive che ritorna tra Novembre e Dicembre ad animare la vita culturale della bella cittadina toscana. La collaborazione dell'ALDES con altre associazioni locali ha consentito la formazione di un pubblico per l'arte contemporanea caratterizzato dalla massiccia presenza di giovani, negli ultimi anni infatti sono stati presentati lavori di artisti lucchesi e stranieri che hanno consentito il formarsi di un corposo bacino di interesse intorno a questo fenomeno.

Come per l'edizione precedente, l'iniziativa di quest'anno si incentra sulla contaminazione tra danza e arti visive, e si integra con una parte espositiva e un convegno internazionale dedicati al video, in cui saranno trattati i temi relativi ai sistemi di archiviazione delle opere. L'iniziativa nasce in stretta collaborazione con la Fondazione Centro Studi sull'Arte L. e C. L. Ragghianti, ente che Sabato 27 inizierà la giornata inaugurando la mostra "Tempo sul Tempo" dedicata all'opera del grande studioso Carlo Ludovico Ragghianti, Strade Contemporanee '99 è quindi una effettiva estensione di "Tempo sul Tempo", incentrata sui saggi di danza degli anni '50 dell'illustre critico d'arte.
Sabato 27 Novembre"Strade contemporanee '99" inizia con la sezione LIVE, che presenterà sei coreografi, da quattro paesi europei, tra i più significativi della danza contemporanea.

Enzo Cosimi, Myriam Gourfìnk, Ion Munduate, Ugo Pitozzi e Roberto Castello, con la partecipazione in video di Jonathan Burrows, presenteranno simultaneamente lavori appositamente concepiti o adattati allo spazio di Palazzo Cenami, dimora storica lucchese, e ispirati alla definizione di danza formulata da Carlo Ludovico Ragghianti negli anni 50: "La danza è un'arte plastica che, come l'architettura, struttura ritmicamente lo spazio e il tempo". Da qualche tempo la danza contemporanea ha spostato la sua attenzione dagli aspetti spettacolari al semplice movimento.

Lo scopo di Strade Contemporanee '99 è di offrire una delle possibili risposte alla diffusa domanda di contesti appropriati per la presentazione di questa nuova tipologia di lavori coreografìci. "Strade contemporanee '99" intende offrire agli autori l'occasione di rapportarsi con il pubblico in un modo diverso, senza i vincoli di spazio e tempo legati all'ambientazione teatrale classica della danza. Il pubblico, libero di muoversi nello spazio per le due ore della mostra, potrà incontrare il lavoro dei coreografi nello stesso modo in cui potrà fruire delle opere figurative di "Tempo sul Tempo".
Nei giorni 10-11-12 Dicembre fra le 15 e le 20, la sezione VIDEO concentrerà invece la propria attenzione sui video di danza e spettacolo, organizzando il primo incontro aperto al pubblico di alcuni fra i più grandi e importanti archivi video italiani.

Per tre giorni a Palazzo Arnolfini, Cro.Me (MI), TTV (Riccione), Napoli Danza (NA), Archivio-Biblioteca del Teatro Municipale Valli (RE), Fondazione RomaEuropa (RM) renderanno disponibili per la consultazione alcune centinaia di titoli provenienti dai loro archivi. Si tratta di un'iniziativa, senza precedenti in Italia, che consentirà ai visitatori una panoramica di straordinaria vastità sulla produzione internazionale del video di danza, tanto per quanto attiene alle opere nate appositamente per il video, quanto per i riadattamenti di spettacoli, quanto per i video di documentazione.

Sarà inoltre possibile per gli studenti e gli studiosi consultare in uno stesso luogo i diversi cataloghi così da potere individuare opere eventualmente non disponibili per una consultazione immediata. Saranno presentate opere che spaziano dal balletto classico, alle danze etniche, dalla danza moderna, alla danza contemporanea, e saranno inoltre presentate a cura di Cro.Me alcune importanti produzioni televisive internazionali che aiuteranno a conoscere e comprendere la storia della danza, così come, sempre per gentile concessione di Cro.Me, sarà possibile sperimentare un iper tecnologico prototipo di postazione digitale per la consultazione di opere mediali.
Tutte le sere fra le 21 e le 23 vi saranno inoltre video proiezioni su grande schermo di programmi presentati da ciascuno degli archivi invitati. Sabato 11 alle 15 si svolgerà un incontro dal titolo "Per una rete delle videoteche della danza e dello spettacolo in Italia.

Problematiche progetti e proposte", cui prenderanno parte, tra gli altri, l'ETI - Ente Teatrale Italiano, la Discoteca di Stato, l'Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia - Romagna, e Riccione Teatro. Nel corso dell'incontro alcuni partecipanti al progetto europeo TERSICORE, tra cui i rappresentatnti del Vlaams Theater Instituut, del Deutsches Tanzfilm Institut, dell'IBC e del Coreografo Elettronico di Napoli, illustreranno il progetto comunitario volto alla realizzazione di una rete europea delle videoteche della danza.

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