"Altro che domenica senza auto: occorrono interventi strutturali"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 novembre 1999 18:29

"L'idea di una domenica senza auto, una volta al mese, ci trova in profondo disaccordo -afferma un documento della Associazione Città Ciclabile- Forse qualcuno potrà stupirsene, ma in realtà quello che abbiamo sempre chiesto è esattamente il contrario. Non vogliamo che i cittadini siano costretti a rinunciare all'auto, vogliamo che gli sia data la possibilità di farlo; senza costrizioni, ma con l'offerta di valide alternative. Vogliamo che traffico ed inquinamento si riducano soprattutto nei giorni feriali, quando oltrepassano il limite di guardia, non solo la domenica, quando già sono bassi.
Caro Sindaco, caro assessore Paderi, costringendo la gente a rinunciare all'auto una volta al mese non risolverete i problemi di Firenze; primo perché è inutile, sia sul fronte della battaglia dell'inquinamento (come ammettete voi stessi), sia sul fronte educativo (costringere ed educare non sono sinonimi); secondo perché non riuscirete mai ad attuare una follia del genere (ci sono moltissimi motivi più che legittimi per usare l'auto di domenica, come gli altri giorni; dovreste prevedere una quantità tale di eccezioni che, alla fine, consentirebbero praticamente a tutti di circolare).
Noi crediamo che tutto questo voi lo sappiate benissimo.

Ma allora perché lanciare queste idee, inutili ed inattuabili? Non sarà forse un tentativo di allontanare il dibattito dal problema reale? Non sarà che spostare l'attenzione sulla domenica senza auto serve a distoglierci dai giorni feriali con il benzene? Qui servono ben altri provvedimenti: nuove pedonalizzazioni, nuove piste ciclabili, nuove opere di moderazione del traffico, una rinnovata attenzione al rispetto delle regole, e tutte quelle iniziative utili a ridurre la quota di spostamenti con i mezzi a motore privati, a vantaggio del mezzo pubblico e della bicicletta.

Occorre lottare contro l'inquinamento, ed in favore del la sicurezza dei cittadini, tutti i giorni della settimana, soprattutto quelli feriali".

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