Tradizione e innovazione per la razza del cavallo maremmano che conta 550 allevatori in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 ottobre 1999 13:54
Tradizione e innovazione per la razza del cavallo maremmano che conta 550 allevatori in Toscana

Il cavallo maremmano rappresenta una delle realtà più sviluppate dell'economia agricola toscana. Un vero "prodotto tipico", con circa 550 allevatori in tutta la regione, concentrati per lo più nella provincia di Grosseto, dove si trovano circa 350 allevamenti con 1300 capi in selezione. L'Arsia (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione nel Settore Agricolo-forestale) nel periodo 1995/99 ha realizzato il progetto "Programma per la valorizzazione del cavallo maremmano con la realizzazione di prove sperimentali di valutazioni attitudinali, sanitarie, di fecondazione", che ha riguardato cavalli maschi e femmine di tre anni iscritti al libro genealogico del cavallo maremmano.
Ogni anno sono stati testati almeno quaranta cavalli, per un periodo di trenta giorni, sottoponendoli a valutazione attitudinale (prove di salto e trotto in libertà) e sanitaria (con specifici esami clinici).

Tra i risultati conseguiti dal progetto, sono stati individuati un gruppo di "fattrici di élite" e gli elementi per la realizzazione di una banca del seme di stalloni maremmani. I risultati della sperimentazione verranno presentati sabato 6 novembre, al Centro militare veterinario di Grosseto, nel corso dell'incontro "Cavalli maremmani: tradizione e innovazione". Interverranno Ugo Tonelli (presidente Anam, Associazione Nazionale Allevatori di cavalli Maremmani), Maria Grazia Mammuccini (amministratore Arsia), Alessandro Pacciani (Assessore per lo sviluppo rurale della Provincia di Grosseto), Adriano Sala (Comandante Centro militare veterinario), Giuseppe Rognoni (Istituto per la difesa e la valorizzazione del germoplasma animale).

Seguiranno le relazioni: "Il progetto di valorizzazione del cavallo maremmano" (Maurizio Bonanzinga, Arsia), "Indici genetici e valutazioni sanitarie" (Centro studi del cavallo sportivo di Perugia), "Valutazioni attitudinali" (Giuseppe Bicocchi, Fise - Marco Reitano, Gruppo Sme-Coni). Sono previsti anche gli interventi di Ministero per Politiche agricole, Comitato tecnico scientifico Arsia, Enci, Anam-commissione tecnica centrale. Concluderà i lavori Moreno Periccioli, assessore regionale all'Agricoltura.

Il convegno si chiuderà con una colazione rustica e, nel primo pomeriggio, con "Maremmani in passerella", presentazione di stalloni e fattrici testati, a cura di Luca Paparelli.

In evidenza