Fa piazza pulita di ben 14 leggi (fra queste le annuali leggi di intervento a favore delle imprese toscane) e razionalizza tutto l'insieme degli interventi regionali a favore dell'economia. La proposta di testo unico, che riunifica la normativa di spesa prima affidata a diversi strumenti legislativi, e' stato approvato dalla giunta e sara' nelle prossime settimane all'attenzione del consiglio. La proposta di legge e' molto snella e introduce alcune novita' nell'ordinamento regionale, mutuate, in particolare, dalla normativa comunitaria relativa alla gestione dei fondi strutturali e dalle disposizioni nazionali per il decentramento (leggi Bassanini), facendo fare alla normativa regionale un ulteriore passo avanti verso la semplificazione amministrativa e burocratica.
Il campo di applicazione riguarda tutte le
attivita' produttive, dall'artigianato all'industria, dal commercio al turismo,
con l'eccezione delle attivita' agricole. La nuova legge gestira' i
finanziamenti del Fondo unico regionale per l'industria, nel quale, in virtu'
della Bassanini, confluiscono le risorse statali relative agli interventi in
questo settore, un tempo gestiti a livello centrale.
Il finanziamento della legge sara' determinato sulla base degli strumenti
finanziari regionali: legge di bilancio, il decreto del presidente del
consiglio dei ministri con cui vengono delegate alle regioni le risorse prima
gestite a livello statale, i nuovi fondi comunitari col Docup 2000-2006.
Per quanto riguarda la parte operativa, la legge si limita a fissare i principi
generali e rimanda a successivi atti amministrativi la determinazione
specifica degli interventi. A questo proposito viene introdotto il Piano
regionale di sviluppo economico che, sul modello del Documento unico di
programmazione per i fondi strutturali, e' lo strumento attuativo degli
interventiu realizzati sul territorio regionale e che derivano sia da leggi
regionali, che da regolamenti della comunita' europea e leggi statali
delegate.
Il piano regionale per lo sviluppo economico ha validita' pluriennale e
viene attuato annualmente con l'autorizzazione di spesa determinata dalle
leggi di bilancio.