"Una risposta preziosa alle aspettative di centinaia di
famiglie fiorentine che finalmente potranno vivere in case adeguate agli
standard abitativi attuali". L'assessore alla casa della Regione Toscana Tito
Barbini sintetizza così il valore del protocollo d'intesa sottoscritto insieme
al Comune di Firenze, e che, con un intervento di oltre 6 miliardi,
permettera' interventi di recupero e riqualificazione di oltre 400 immobili.
"Questo protocollo - prosegue Barbini - chiude idealmente un circuito
virtuoso di interventi utili a fronteggiare l'emergenza casa a Firenze.
Da una parte, con la cessione di molti alloggi popolari, si e' consentito agli assegnatari di divenire proprietari a pieno titolo. Dall'altro, con i fondi incassati, si sono attivati programmi di intervento come questo, grazie al quale una fetta consistente del patrimonio abitativo pubblico uscira' dalle secche del degrado e sara' pienamente riqualificata. Il tutto con ripercussioni positive anche per il mondo del lavoro: 417 interventi significano infatti altrettanti cantieri". Barbini ha evidenziato anche l'importanza della collaborazione fra Regione e Comune nel perseguimento di queste politiche.
Un concorso di impegno che, ha ricordato Barbini, ha avuto di recente anche
un'altra concreta testimonianza. La Regione ha infatti deliberato un
intervento di 466 milioni, a saldo degli interventi previsti per fronteggiare le
emergenze abitative legate all'attentato di Via Toscanini del 27 maggio
1993. In precedenza la Regione aveva partecipato alle spese sostenute dal
Comune di Firenze con un intervento da un miliardo di lire.