Calcio: Fiorentina-Verona a Trentalange, in B Monza-Empoli a Pirrone e Salernitana-Pistoiese a Bertini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 1999 19:04
Calcio: Fiorentina-Verona a Trentalange, in B Monza-Empoli a Pirrone e Salernitana-Pistoiese a Bertini

Si disputerà tra sabato 18 e domenica 19 settembre, la terza giornata del campionato italiano di calcio della serie A, inizio ore 15,00 e 20,30. La Fiorentina, al comando della classifica insieme ad altre sei squadre con quattro punti , giocherà in casa contro il Verona( ore 15,00), veneti a quota tre. Dirigerà Alfredo Trentalange, 42 anni sezione di Torino, diplomato con la maturità scientifica, di professione dirigente ospedaliero. Arbitro dal 1973-’74, 12° anno nella Can( Commissione nazionale arbitri) di A-B, internazionale dal 1-01-1993, 130 partite in A, che quest’anno ha diretto Lecce-Milan-2-2, mentre nello scorso torneo 16: 10 "1", 5 "x" e 1 "2", tra cui Fiorentina-Empoli-2-0, Fiorentina-Salernitana-4-0, Fiorentina-Milan-0-0 e Inter-Fiorentina-2-0. Per la serie B si giocherà la quarta giornata di campionato, avvio alle ore 15,00.

L’Empoli, con sei punti in graduatoria, in testa comanda l’Atalanta con nove, affronterà fuori casa il Monza, lombardi penultimi a quota uno. Arbitrerà Riccardo Pirrone, 34 anni sezione di Messina, direttore di gara dal 1981-’82, al 2° anno nella Can di A-B, laureato in Economia, di professione imprenditore. L’altra formazione toscana, ovvero la Pistoiese, a quota zero ma che ha annullato l’handicap di quattro punti, (penalizzazione ricevuta per gli incidenti provocati dai suoi tifosi a Cremona nel corso della vittoriosa finale play-off di C1 contro il Lumezzane), dovrà vedersela fuori casa contro la Salernitana, campani con un solo punto in classifica. Dirigerà Paolo Bertini, 35 anni sezione di Arezzo, diplomato con la maturità scientifica, di professione promotore finanziario, arbitro dal 1980-’81, al 2° anno nella Can di A-B. Ricordiamo, per una giusta precisazione richiesta dai nostri lettori, che per quel concerne gli arbitri, quando si menziona la loro città di appartenenza si rende noto il luogo dove attualmente risiedono e non dove sono nati.

Ad esempio possiamo prendere il direttore di gara Pierluigi Collina, nato a Bologna, ma residente e iscritto alla sezione arbitrale di Viareggio(Lucca).

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