Stasera Daniele Silvestri all'Anfiteatro delle Cascine

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 agosto 1999 13:21
Stasera Daniele Silvestri all'Anfiteatro delle Cascine

Alle 22 (ingresso gratuito) il capofila di una nuova generazione di cantautori. Silvestri presenterà, oltre ai vecchi successi, il meglio della sua ultima fatica discografica, "Sig. Dapatas". Il Parterre di piazza Libertà ospita invece Dennis & the jets. Il gruppo presenterà il nuovo album in uscita a settembre, dal titolo "Passami la scossa". Ecco la formazione: Jerry Flagiello voce solista, Johnny Flagiello, chitarra solista, Dennis Flagiello, basso, Tarzan della Giungla batteria, Bobby Kong ai sassofoni e Toni Cartony alle tastiere.

Per "Passaggi di fine millenio" stasera alle 21.30 in piazza del Comune a Prato suona il quartetto di Aldevis Tibaldi. Oltre al leader al sax tenore e soprano sul palco ci saranno Bruno Caselli al piano, Ares Tavolazzi al basso e Piero Borri alla batteria. Ingresso libero.
Per tutti i fans di Vasco Rossi l'appuntamento è domani all'Anfiteatro delle Cascine: sul palco è di scena infatti la Combriccola del Blasco, una delle più acclamate cover band del cantautore emiliano, un gruppo capace di riproporre fedelmente brani come Alba Chiara, Bollicine, Delusa, Vita Spericolata e tutti i più successi del Blasco nazionale.

Non è un caso dunque che la Combriccola del Blasco sia tra i gruppi finalisti del concorso Emergenza Rock. La line up del gruppo vede Adamo Paoletti alla voce, Andrea Venturoli alle tastiere, Alessandro Palmieri e Iacopo Verdi alle chitarre, Fabio Antonini al basso e Roberto Valtriani alla batteria.
Giovedì 2 settembre il locale estivo delle Nozze di Figaro ospita i Super B, una delle più interessanti formazioni del panorama italiano. Una formazione che nell'ultima estate è riuscita a conquistarsi un posto al solo nell'Fm italiana, grazie ad una azzeccatissima cover di Amore Disperato, storico singolo di Nada che i pisani Super B hanno saputo riportare al successo.

L'identikit dei Super B: età media 23 anni. Provenienza: varie località della provincia di Pisa. Programmi: conquistare larghi spazi della scena pop italiana con un suono moderno, fresco, divertente ed intelligente: ecco i Super B. Da qualche tempo nel nostro Paese si può parlare di "itpop": ovvero un genere musicale pop guidato da giovani artisti e gruppi con le orecchie ben aperte ed attente a quello che succede nel mondo. I Super B si propongono immediatamente come possibili leader di questo ipotetico, presentandosi con un album brillante, energico, ricco di suoni interessanti e soluzioni intriganti, ma soprattutto farcito di gran belle canzoni.

che si ascoltano - e si riascoltano - con piacere e si ricordano facilità: un genere pop che certo non cambierà i destini del mondo, sempre e comunque di gran gusto. All'interno dei SUPER B convivono anime diverse: quella dichiaratamente pop che produce scariche di divertimento come Cut Up, SperSadoRock, la riuscitissima cover di Disperato (di Nada), ed un'altra più meditativa ed intensa da cui nascono emozionanti ballad quali Liberami, Nella Notte, Sulla Strada…, una maturità compositiva sorprendete per un gruppo così, composto da musicisti provenienti da esperienze diverse, alla direzione artistica di Gino Festante.
Venerdì- ore 22 - Ingresso gratuito per chi non ha ballato almeno una volta la loro No Worries.

Sono gli Hepcat, la ska-band californiana che con l'ultimo album Right on Time sta navigando ormai da mesi in acque da alta classifica. Negli Usa, nelle charts europee ed in Italia, dove No Worries è diventato uno dei tormentoni radiofonica. Del resto è un dato di fatto che i cadenzati ritmi degli HEPCAT rappresentino la colonna sonora ideale per caldi passati sulla spiaggia, sorseggiando tequila e sgranocchiando tacos. La loro formula? Un sound allegro all'insegna dello ska, del, del calipso - oltre che di un conviviale spirito da music hall, vicino a Gershwin che a Bob Marley - caratterizzato da una sezione fiati.

Nati a Los Angeles nei primi anni '90per del cantante Gregg Lee e del tastierista Deston Berry, gli si inseriscono sin dagli esordi nel filone new-ska che dagli Uniti rilancia il cadenzato ritmo nato in Giamaica diversi lustri. Rispetto ad altri esponenti del genere come Sublime, Dance Crrascher, No Dubt, Less Than Jake la band di Los Ageles cesella un molto più "pigro" e caraibico, come dimostra il primo prodotto Out of Nowhere, un album in cui spicca l'ironica Clarence. Il secondo disco arriva nel 1996 e porta il titolo di, da cui viene tratto il singolo Bobby and Joe.

Incredibile ma, ai loro concerti gli HEPCAT riescono a coinvolgere tipologie giovanile apparentemente inconciliabili come Skatepunk, Gangstas, Rude Boys, Freak, Mods… Ed eccoci all'album della, il recente Right On Time: tredici brani arrangiati dagli componenti del gruppo in collaborazione con Stoker (già di Dexy's Midnight Runners e produttore degli Specials). Tra i brani di punta dell'album, oltre alla pluriacclamta No Worries, da le cover di Pharaoah's Dream, I Can't Wait e Tommy's Song, la romantica Good-bye Street.

Il cantante e leader della band Gregg Lee spiega così la filosofia del gruppo: "E' facile mostrarsi arrabbiati ed aggressivi. Non altrettanto facile è invece essere gradevoli ed onesti, con la propria partner come con il pubblico. Ecco, quello che ci interessa, come gruppo, è essere onesti, autentici". Greg Lee voce, Berry voce/tastiere, Alex Desert cori, Dave Fuentes basso, Efren Santana sassofono, Raul Talavera sassofono, Kincaid Smith tromba. Aaron Owens chitarra, Scott Abels batteria. Sabato appuntamento con una delle più interessanti formazioni del nuovo panorama italiano, vincitrice del Premio Ciampi 96 per il migliore esordio discografico.

Sul palco dell'Anfiteatro la Bandabardò l'ultima fatica discografica "Iniziali: bì-bì", un album che conferma l'indole rock acustica e la grande vena compositiva di Enrico Greppi e soci. La Bandabardò nasce1993 a Firenze su impulso di Enrico Erriquez Greppi, chitarrista italo-francese, già vocalist dei Vidia. Sin dagli espordi Erriquez cerca di dare al gruppo il suono delle "cantate tra amici", con prevalenza degli strumenti acustici e della coralità contagiosa. Nel 1996, dopo una serie di tour in Italia e Francia, incidono "Il Circo Mangione", primo album per la Cockney music, che vale loro ottime recensioni.

Particolarmente coinvolgenti quindi le session live della Bandabardò, a cui si ritrovano ormai migliaia di giovani.

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