Crisi idrica a Rosignano Marittimo e in tutti i Comuni della Bassa Val di Cecina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 agosto 1999 13:24
Crisi idrica a Rosignano Marittimo e in tutti i Comuni della Bassa Val di Cecina

La situazione ha spinto molti cittadini a rivolgersi direttamente agli organi istituzionali per avere rassicurazioni circa il buon funzionamento della rete idrica e dei sistemi di approvvigionamento. Molte le telefonate e le lettere nelle ultime settimane. Segnalazioni di disagio, richieste di intervento e, in alcuni casi, anche lettere di cittadini che, preoccupati per il progressivo impoverimento delle falde di emungimento, hanno tentato di suggerire metodi alternativi ed innovativi per razionalizzare l'uso dell'acqua disponibile.
A questo proposito l'Amministrazione di Rosignano ricorda a tutti gli abitanti del Comune che fino al 15 settembre resterà in vigore un'ordinanza che limita l'uso dell'acqua per alcuni tipi di attività ed in determinate ore del giorno.
Queste le linee essenziali dell'ordinanza.

E' fatto divieto a chiunque di attingere acqua dal civico acquedotto durante il giorno per l'innaffiamento di strade, marciapiedi e cortili, nonché per il lavaggio di veicoli (l'innaffiamento di orti e giardini privati infatti è consentito limitatamente all'arco di tempo compreso tra le ore 24.00 e le ore 6.00). E' fatto inoltre divieto a chiunque di lavare veicoli ed ogni altro oggetto attingendo da impianti pubblici quali fontane o prese d'acqua pubbliche in genere. Le infrazioni a questi divieti verranno punite con sanzione amministrativa da £ 50.000 a £ 1.000.000.

Sempre nell'ordinanza, entrata in vigore il 15 giugno scorso, il Sindaco invita inoltre tutti gli utenti del civico acquedotto a limitare il consumo di acqua potabile, per qualsiasi uso, al minimo indispensabile.
Per i casi in cui la mancanza di acqua è risultata essere di grande disagio alla popolazione di alcune zone specifiche del territorio, l'Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno rivolgersi all'Azienda Servizi Ambientali per chiedere l'attivazione di interventi più mirati. Nei giorni scorsi infatti sono stati portati avanti diversi lavori di tipo strutturale alla rete dell'acquedotto (con l'applicazione di by-pass alle condotte principali) per favorire i collegamenti.

Inoltre sono state inviate nelle zone del Comune che maggiormente risentono del problema di scarsità idrica delle autocisterne cariche d'acqua. In alcuni casi i mezzi hanno scaricato l'acqua all'interno dei serbatoi per immetterla nella rete. In altri casi invece le autocisterne hanno rifornito direttamente le abitazioni dei cittadini.

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