"E' una proposta sbagliata"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 agosto 1999 19:54

Mentre è stata raggiunta una intesa di massima che prevede il ritiro del divieto di sorpasso tra Tir, sia di giorno sia di notte, nei tratti a tre corsie della A1 tra Bologna Casalecchio e Firenze Sud; nei tratti a due corsie si potra' sorpassare dalle 22 alle 6 del mattino (Bologna Casalecchio-Firenze Sud sull'Autosole; Affi-Bolzano sull'Autobrennero e sulle tangenziali di Milano); l'assessore regionale Tito Barbini critica l'ipotesi di istituire un pedaggio minimo di 100 km per tutti gli automobilisti che utilizzano l'autostrada, formulata dal presidente della Società Autostrade Giancarlo Elia Valori.

Per l'assessore la soluzione ipotizzata non solo e' inadeguata, ma anche difficilmente praticabile: "In nessuna parte del mondo esistono provvedimenti di questo tipo". Barbini ritiene difficile che l'ipotesi possa avere un seguito operativo: "E' fortemente improbabile che un progetto del genere vada avanti ma non c'e' dubbio che in questo caso verrebbe comunque realizzato un regime di tariffe differenziate per i tratti metropolitani. Quindi non c'e' alcun motivo di preoccupazione per Firenze".
Ma quel e' allora, per l'assessore la strada da percorrere? "I provvedimenti che servono per risolvere i problemi dell'Autosole sono ben diversi da quello ipotizzato.

Ne indico tre. Primo: lo spostamento di quote consistenti del traffico passeggeri e merci su ferrovia. Secondo: la realizzazione della terza corsia autostradale nei tratti previsti (variante di valico e nodo di Firenze). Terzo il completamento dell'asse autostradale tirrenico e della 2 mari che, assieme alla E45, consentiranno di scaricare forti flussi di traffico dalla dorsale appenninica. Sono queste, e non altre, le misure che servono".

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