Programmi locali di sviluppo sostenibile per la Val di Cecina e per l'Arcipelago

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 agosto 1999 13:16
Programmi locali di sviluppo sostenibile per la Val di Cecina e per l'Arcipelago

La legge Regionale n"41 del 29 Luglio 1998 che prevede e sostiene l'elaborazione e l'attuazione di programmi locali di sviluppo definiti a livello locale mediante procedure di coordinamento istituzionale e di dialogo sociale.
Per favorire lo sviluppo integrato dell'area interessata e garantire l'equilibrio territoriale con riguardo alle diverse forme di intervento straordinario attuate dalla Regione Toscana, le Province di Livorno e Pisa hanno assunto quali obiettivi del Programma Locale di Sviluppo Sostenibile quelli individuati nel precedente Protocollo d'Intesa del Dicembre 1997 e successive modifiche ed integrazioni.

Gli indirizzi prioritari, su cui far convergere l'insieme organico delle iniziative promosse dai soggetti privati e comprese nel PLSS, sono il consolidamento del patrimonio industriale esistente e lo sviluppo delle PMI, dell'artigianato, dell'agricoltura, del turismo, del commercio, dell'edilizia, il tutto in un'ottica di salvaguardia dell'ambiente ed uso oculato delle risorse naturali e finalizzato a favorire lo sviluppo del territorio determinando un incremento occupazionale ed un miglioramento degli standard qualitativi.
Sono beneficiarie delle sovvenzioni previste le imprese private, singole o associate, nuove o esistenti, che effettuino investimenti in uno o più comuni facenti parte del Sistema Economico Locale n.15 "Val di Cecina" (Quadrante Costiero e Quadrante Interno) di cui al successivo art.

4 comma 1.
Le proposte di intervento devono essere localizzate nei comuni di Bibbona, Castagneto C., Cecina, Rosignano M.mo, Casale M.mo, Montescudaio, Riparbella, Guardistallo, S. Luce, Orciano, Castellina M.ma, Volterra, Pomarance, Castelnuovo V., Monteverdi M.mo, Montecatini V.
Per l'Arcipelago le proposte di intervento devono essere localizzate nei comuni di Campo nell'Elba, Capoliveri, Capraia Isola, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina e Rio nell'Elba.
Gli interventi devono risultare coerenti e compatibili con: l'impostazione e i criteri fondamentali degli strumenti urbanistici vigenti e, ove esistenti, con programmi territoriali o settoriali sovraordinati; i vincoli di tutela dei beni culturali, paesistici ed ambientali; le norme che regolano i settori economici e le tipologie di intervento derivanti da provvedimenti legislativi, amministrativi, regolamentari.
Il regime delle agevolazioni consiste in contributi in conto capitale fino ad un massimo del 20% delle spese ritenute ammissibili, per un importo non superiore a 100.000 ECU.

Le proposte progettuali devono comprendere interventi il cui investimento massimo non può superare i 700 milioni di lire (400 milioni per l'Arcipelago) e possono costituire parte, purché funzionalmente autonoma, di interventi più ampi, anche eventualmente finanziati, per la parte eccedente, da altre disposizioni agevolative.
Sono ammessi al regime di aiuti previsto dal presente bando gli investimenti finalizzati alla creazione, ampliamento e potenziamento di attività imprenditoriali, nonché all'aggiornamento ed adeguamento tecnologico, da cui scaturiscano positivi effetti in termini occupazionali, sulla qualità dei prodotti e dei servizi, sul razionale uso delle risorse energetiche, sull'impatto ambientale.
La documentazione inerente gli interventi deve essere trasmessa entro il 6 settembre 1999 tramite Raccomandata A.R.; sulla busta dovrà leggersi chiaramente la dicitura "Intervento nell'ambito del Programma Locale di Sviluppo Sostenibile della Val di Cecina", o "Intervento nell'ambito del Programma Locale di Sviluppo Sostenibile dell'Arcipelago".

La documentazione relativa a interventi localizzati nei comuni del SEL n.15 ricadenti nella provincia di Pisa dovrà essere indirizzata al Presidente della Provincia di Pisa, Piazza Vittorio Emanuele II, n.14 - 56125 Pisa. La documentazione relativa a interventi localizzati nei comuni del SEL n.15 ricadenti nella provincia di Livorno dovrà essere indirizzata al Presidente della Provincia di Livorno, Area 2 – Programmazione Economica – Piazza del Municipio, 4 – 57100 Livorno. Al fine di informare, orientare e coordinare le iniziative, sono individuati quali responsabili del procedimento: per la Provincia di Pisa il sig.

Vincenzo Vaccà, tel. 050-929548, fax 050-564777; per la Provincia di Livorno la sig.ra Danila Vannucci , tel. 0586-257258 / 257287, fax 0586-257304.
Le domande giudicate coerenti con gli indirizzi e gli obiettivi definiti, saranno inserite nel PLSS. Successivamente, i soggetti proponenti i progetti dichiarati ammissibili dal nucleo di valutazione regionale saranno invitati a formalizzare la propria proposta, con le eventuali modifiche, elaborati e documenti integrativi ritenuti necessari. Ogni domanda dovrà essere corredata da un atto unilaterale d'obbligo nel quale il soggetto proponente l'intervento dichiara l'entità dell'impegno finanziario assunto e i tempi di attuazione dell'intervento.

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