La mostra delle Navi antiche di S.Rossore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 giugno 1999 20:11
La mostra delle Navi antiche di S.Rossore

Inaugurazione venerdì, ore 11.00, agli Arsenali Medicei, L.no Simonelli di Pisa.
Non è cosa comune, nel campo dei ritrovamenti archelogici, uscire con un'esposizione quando ancora lo scavo è in corso. In effetti, non c'è niente di comune nella recente scoperta delle navi antiche di San Rossore a Pisa, che è stata definita come una delle più straordinarie del secolo.
La concentrazione di reperti navali, unica al mondo, la quantità di oggetti archeologici, l'incredibile stato di conservazione e, al contempo, la complessità dei problemi riguardanti le metodologie di scavo, la raccolta dei dati, il restauro e la valorizzazione stessa, hanno reso questo cantiere decisamente eccezionale, suscitando, fin dai primi momenti, la curiosità e l'attenzione di pubblico ed esperti di tutto il mondo.

Si è sentita, a questo punto, l'esigenza di portare a conoscenza di tutti i primi risultati degli scavi, e di rendere fruibili i dati di una ricerca, appena iniziata e che richiederà ancora molto tempo.
Grazie all'impegno della Soprintendenza ai Beni AAAS, delle Ferrovie dello Stato, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Pisa e ad un contributo della Banca Toscana, la Soprintendenza Archeologica della Toscana ha potuto organizzare questa prima esposizione legata  alle navi di Pisa.
In mostra sono visibili più di duecento reperti tutti inediti facenti parte dei carichi delle navi e dei corredi di bordo.

Sono oggetti sia di uso quotidiano: pettini, sandali, borse di cuoio, ami, aghi per le reti o per le vele, stili per scrivere, ancore, pedine da gioco, etc., che destinati ad essere smerciati: parte di un carico di oggetti in vetro di raffinata fattura provenienti, forse, dal vicino Oriente, esemplari di ceramica di varia fattura e alcune delle più significative fra le centinaia di anfore ritrovate.
Il percorso della mostra è arricchito da pannelli illustrativi, da tre postazioni multimediali che consentono al visitatore di approfondire lo scavo, i materiali, il rilievo, e da un video che ripercorre la storia dello scavo.
La mostra è stata realizzata sotta la direzione scientifica della Soprintendenza Archelogica della Toscana, da Co.IDRA e Tecnostudio 77, le due società fiorentine di archeologi e architetti che seguono anche gli scavi.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 6 agosto 1999, dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00, l'ingresso è gratuito.
E' possibile prenotare delle visite guidate presso Co.IDRA al numero 055.3215446 il lunedì e il mercoledì dalle ore 10.00 alle 13.00 e il giovedì dalle ore 15.00 alee 17.00.

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